• 18 Gennaio 2025 19:54

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Il bambino di Torino morto per una necrosi massiva del tessuto muscolare causata dal Covid

Gen 25, 2022

Il bambino di Torino morto per una necrosi massiva del tessuto muscolare causata dal Covid

Gen 25, 2022

AGI – È morto per una necrosi massiva del tessuto muscolare il bambino di 10 anni, deceduto stamattina a Torino. A spiegarlo è Franca Fagioli, direttrice del Dipartimento di Patologia e Cura del Bambino del Regina Margherita.

“Il paziente non soffriva di patologie e non era vaccinato, a seguito di febbre, nausea vomito e dolori muscolari è stato ricoverato a Mondovì. I medici si sono subito accorti della gravità del quadro clinico tanto da trasferirlo a Torino, dove sono state messe in atto le terapie per contrastare la rabdomiolisi, ma purtroppo non c’è stato nulla da fare”.

Per Alessandra Conio, responsabile della Terapia intensiva pediatrica del Regina Margherita “l’aggressione dei tessuti è stata molto violenta e nonostante le cure prestate il più velocemente possibile, il bimbo non ce l’ha fatta. Questo è un caso raro in cui il Covid non attacca i polmoni, ma è ugualmente fatale”.

La morte di un bambino così piccolo e, soprattutto, senza patologie pregresse, è un campanello d’allarme. “In questa quarta ondata – conclude Fagioli – il paradigma è cambiato, per i più piccoli sono aumentate le possibilità di ammalarsi e quindi di avere conseguenze gravi”. 

AGI – È morto per una necrosi massiva del tessuto muscolare il bambino di 10 anni, deceduto stamattina a Torino. A spiegarlo è Franca Fagioli, direttrice del Dipartimento di Patologia e Cura del Bambino del Regina Margherita.

“Il paziente non soffriva di patologie e non era vaccinato, a seguito di febbre, nausea vomito e dolori muscolari è stato ricoverato a Mondovì. I medici si sono subito accorti della gravità del quadro clinico tanto da trasferirlo a Torino, dove sono state messe in atto le terapie per contrastare la rabdomiolisi, ma purtroppo non c’è stato nulla da fare”.

Per Alessandra Conio, responsabile della Terapia intensiva pediatrica del Regina Margherita “l’aggressione dei tessuti è stata molto violenta e nonostante le cure prestate il più velocemente possibile, il bimbo non ce l’ha fatta. Questo è un caso raro in cui il Covid non attacca i polmoni, ma è ugualmente fatale”.

La morte di un bambino così piccolo e, soprattutto, senza patologie pregresse, è un campanello d’allarme. “In questa quarta ondata – conclude Fagioli – il paradigma è cambiato, per i più piccoli sono aumentate le possibilità di ammalarsi e quindi di avere conseguenze gravi”. 

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