CARDITO – Centrale difensivo classe 1996 e fiore all’occhiello della rosa del Cardito, Andrea Aversano è tornato in campo domenica contro il Real Frattaminore dopo un lungo periodo fermo ai box per infortunio. Sarà un’arma in più dei gialloblù in questo intenso finale di stagione. Il ragazzo commenta così il ritorno in campo: “È stato un momento bellissimo, non è mai facile veder giocare i compagni dagli spalti, vorresti anche da infortunato provare a dare una mano. La sostituzione è stata improvvisa, non era nei piani del mister farmi giocare uno spezzone di partita così ampio ma sono stato contento. Ovviamente il mio pensiero è rivolto al nostro capitano Pio Brianese che ha subito questo brutto infortunio e gli auguro un veloce recupero”. Sul derby vinto domenica: “Non si è vista in campo grande qualità, caratteristica che ci ha sempre contraddistinto in questa categoria, ma la squadra ha messo in campo tutta la voglia di vincere e siamo stati cinici a sfruttare le poche occasioni. Il cinismo è ciò che ci è mancato nell’arco della stagione. Abbiamo grande voglia di raggiungere l’obiettivo Playoff e ci proveremo fino alla fine”.
SUL FINALE DI STAGIONE – Aversano prosegue: “Gli errori commessi spero ci abbiano insegnato una volta e per tutte che le partite finiscono quando l’arbitro fischia. Le squadre che si trovano indietro in classifica sono ugualmente pericolose, anche perché in questo campionato non ci sono squadre nettamente superiori ad altre. Nel rush finale sarà necessario tenere alta la concentrazione perché un minimo errore potrebbe costare caro”. Personalmente, Averrano vuole riscattare la sua tribolata stagione: “Sono stato diversi mesi fuori sia io che Cerchia, che ha subito un infortunio simile al mio, e sono stato sempre con il gruppo per non perdere il rapporto che c’è con tutto l’ambiente. La voglia di riscatto è tanta, se il mister vorrà io sono sempre a disposizione della squadra e nei limiti delle mie capacità cercherò di dare il massimo per raggiungere i Playoff. Il mister a inizio anno mi aveva affidato un ruolo di vicecapitano, al di sotto dei veterani Brianese e Marchiello, per me è stato un vero piacere e mi sono sentito onorato. Ora che sono rientrato in campo voglio ripagare, insieme ai miei compagni, la fiducia del mister e di tutto lo staff che hanno fatto e stanno facendo sacrifici per noi”.