Mentre attendiamo di capire come si muoverà Stellantis, nel gestire il marchio Alfa Romeo con il sogno di una nuova sportiva coupé e spider del Biscione, i cinesi non snaturano Lotus ma anzi, fanno come per Volvo e lasciano procedere i filoni storici.

Una vera novità, realmente attrattiva e interessante per chi le macchine ama guidarle, veloci e sportive, arriva quest’estate. Si tratta del nuovo modello Lotus che gradualmente potrebbe pensionare parte della gamma attuale, per il piacere di amanti del marchio inventato da Chapman, in tutto il mondo.

La nuova Lotus, termica e quindi non gemella della futura Alpine Renault elettrica, è attesa in Europa, America e anche Asia. Perché la Lotus oggi è in mano ai cinesi di Geely, appunto. Non vedremo nell’estate del 2021 auto con la nuova piattaforma a batterie che sarà comune ai modelli inglesi e francesi, non si parla nemmeno della hypercar Evija, per pochi. Questa nuova Lotus per ora è additata come Type 131 ma ufficialmente non ci sono ancora nome commerciale e dati tecnici, se non l’ovvia leggerezza e il buon rapporto peso potenza atteso.

La preparazione di un nuovo telaio Lotus 2021, in alluminio

Passato e presente

Una vettura sportiva con motore termico, svelata tra qualche mese magari ricordando la ricorrenza del 25-esimo per la Esprit V8 e poi messa in vendita come MY2022. I prezzi saranno variabili, per le molte versioni che nel giro di qualche anno pioveranno nel listino Lotus, a partire da poco meno di 60.000 euro secondo le ultime indiscrezioni.

Tra le dichiarazioni dei responsabili della Casa inglese non solo il mantenimento di un certo target per il prezzo ma anche accenni alla praticità crescente, elemento non scontato sulle recenti vetture Lotus e al voluto appeal per il target americano. Che sia la volta buona anche per quelli con una certa stazza fisica, di potersi sentire Jim Clark senza dannarsi per salire, scendere e guidare muovendosi pienamente dentro una Lotus?

La mitica Esprit, Lotus