Avete mai sentito parlare di microcar? Le auto di piccole dimensioni, che abbiamo visto insieme in alcuni articoli dedicati, che si possono guidare anche prima di aver raggiunto la maggior età. Quelle che vi stiamo per presentare assomigliano molto alle minicar dei giovani, ma sono “arruolate” nell’esercito insieme ai soldati ucraini, e hanno un missile anticarro potente in vista.
Una novità per la guerra in Ucraina, mezzi agili e di piccole dimensioni – oltre che economici – che possono aiutare i soldati. Delle nuove Dune Buggy che, per la prima volta, passano dai festosi scenari dell’estate in spiaggia ai drammatici racconti di uno scontro che sembra non avere fine. Sono molto simili alle macchinine per giovani adolescenti, come abbiam detto in apertura. Ma una caratteristica unica prevale su tutte: il missile anti-tank in pole position. È questo che fa la differenza, e si nota immediatamente.
Le armi schierate in Ucraina
Tante novità vengono messe in campo dai soldati ucraini, per combattere questa guerra che ormai va avanti da più di due mesi. Un conflitto devastante, combattuto contro la Russia, che non dà tregua. Queste leggere Dune Buggy altro non sono che l’ultima invenzione messa in campo dall’Ucraina per sfidare i mezzi corazzati russi. Il duello che si è andato a creare è stato paragonato a quello tra Davide e Golia: pensiamo a queste specie di microcar piccole e leggere con missili anticarro che si battono contro mezzi colossali che pesano almeno 50 tonnellate. Pare incredibile, eppure le nuove buggy armate sono state fotografate a Kharkiv nei giorni scorsi. L’esercito ucraino ha messo in campo le sue forze per cercare di rallentare l’offensiva di Mosca. Le battle buggy – così vengono chiamate – sono molto agili e leggere, in grado di nascondersi e sbucare all’improvviso da ogni angolo, sorprendendo il nemico e tirando i missili contro i russi. Per poi sparire nuovamente.
L’agilità dei dune buggy da guerra
Già dagli Ottanta mezzi simili vengono utilizzati in guerra, molto agili nei combattimenti; già 30 anni fa gli americani ne avevano sperimentato l’efficacia. I marines infatti avevano intenzione di servirsene proprio con sistemi antitank Tow per attaccare le colonne blindate sovietiche. Nulla è stato attivato poi, finché il tutto è finito “nel dimenticatoio” con la fine dell’Urss. Dopo gli attacchi terroristici del 2001 sono tornati i veicoli da sabbia, le forze speciali li hanno usati per muoversi nei deserti iracheni e afghani.
Le armi usate ai tempi erano però diverse, le predilette erano le lanciagranate e le mitragliatrici, che grazie al grande volume di fuoco, erano la soluzione ottimale durante i blitz contro i terroristi o negli agguati. I battle buggy hanno una struttura semplicissima: si tratta praticamente di telati fatti di tubi metallici a cui vengono aggiunti i sedili e le armi, le munizioni, l’acqua e lo stretto indispensabile per i soldati.
I soldati ucraini modificano le Dune Buggy inserendo i missili antitank di produzione nazionale Stugna-P. Polaris Ranger e Mrzr Alpha sono i veicoli di base più utilizzati per creare i battle buggy di oggi, che hanno motori tra 32 e 44 CV; alcuni di questi veicoli sono stati arricchiti anche di scudi blindati e teli mimetici. Quello dei costi resta il grande focale, visto che con un veicolo da meno di 15mila euro gli ucraini potrebbero battere un tank da diversi milioni di euro.