Si è concluso ieri Taormina Gourmet 2016, l’evento organizzato da Cronache di Gusto a Taormina. Si è parlato di vino e di birra artigianale, con masterclass, degustazioni ed incontri con i produttori. Come negli anni passati, c’è stata molta attenzione ai prodotti alimentari del territorio, con una vasta presenza di aziende casearie, macellerie, panifici, aziende conserviere e produttrici di legumi, tra le quali diverse vincitrici del premio Best in Sicily, sempre organizzato da Cronache di Gusto.
La grande novità di questa edizione è stata la prima edizione del Sicilian Wine Awards, Concorso Enologico con oltre 200 vini siciliani in gara, giudicati da 2 commissioni, una italiana – di cui ho fatto parte – ed una internazionale, presiedute rispettivamente da Daniele Cernilli (Doctor Wine) e da Stephen Brook (giornalista di Decanter UK).
I vini vincitori nelle 8 categorie, a cui si aggiunge un premio speciale per il rapporto qualità-prezzo, sono stati:
DOC ETNA BIANCO
Doc Etna Bianco Superiore Pietramarina 2012 – Benanti
DOC ETNA ROSSO
Doc Etna Rosso Riserva Zottorinoto 2012 – Cottanera
DOC ETNA ROSATO
Doc Etna Rosato 2014 – Piano dei Daini
DOC SICILIA GRILLO O CATARRATTO
Doc Sicilia Lalùci 2015 – Baglio del Cristo di Campobello
DOCG CERASUOLO DI VITTORIA
Docg Cerasuolo di Vittoria Classico 2012 – Poggio di Bortolone
DOC SICILIA NERO D’AVOLA
Doc Sicilia Sàgana 2014 – Cusumano
IGT TERRE SICILIANE BIANCO
Igt Terre Siciliane Zibibbo 2015 – Mandrarossa
IGT TERRE SICILIANE ROSSO
Igt Terre Siciliane San Basilio 2014 – Riofavara
MIGLIOR RAPPORTO QUALITA’-PREZZO
Doc Sicilia Catarratto Antisa 2015 – Tasca d’Almerita
Qui l’elenco di tutti i vini premiati, con anche il secondo ed il terzo di ogni categoria. Nei prossimi giorni farò un approfondimento sui nove vini vincitori e sulle cantine che li hanno prodotti.
Per quanto riguarda la parte vinicola di Taormina Gourmet, al di là del Concorso, Fabrizio Carrera, il vulcanico direttore di Cronache di Gusto, ha saputo coinvolgere un gran numero di cantine, ed organizzare moltissime degustazioni e masterclass. Tra le tante proposte, voglio ricordare un paio di quelle a cui ho partecipato: “Cinque declinazioni del Marsala (più 3 cocktail)” con Francesco Intorcia e la “Verticale di Chardonnay Cuvée Bois di Les Crêtes”, con la presenza di Costantino Charrère, al quale mi sono divertito a ricordare una mia intervista di alcuni anni fa alle sue figlie Elena ed Eleonora, che mi raccontavano come da bambine il loro compito fosse catturare nei prati le coccinelle, per liberarle in vigna affinchè si nutrissero degli acari nocivi.