AGI – Le Borse europee tentano il rimbalzo in apertura dopo le pesanti perdite di ieri. A Francoforte il Dax avanza dello 0,89% a 19.937,16 punti, a Londra l’Ftse 100 sale dello 0,92% a 7.772,79 punti, a Parigi il Cac 40 guadagna l’1,64% a 7.040,61 punti e a Madrid l’Ibex 35 l’1,07% a 11.909,52 punti. Bene anche Milano con l’Ftse Mib a +1,64%.
Anche le borse asiatiche cercano di rialzare la testa rimbalzando dalle forti perdite delle ultime sedute dovute all’escalation delle tensioni commerciali globali. A sostenere i listini, i guadagni notturni dei titoli tech statunitensi. Tuttavia gli investitori restano cauti dopo le nuove minacce di Trump di ulteriori imposte doganali alla Cina, che ha invitato gli Stati Uniti a mostrare “rispetto” se vuole davvero negoziare sui dazi.
A Tokyo il Nikkei guida la ripresa e segna +6% a 33.012,58 punti grazie alla spinta tecnologica e allo yen più debole, bene anche il Topix che sale del 6,26% a 2.432,02. Un altro fattore trainante per Tokyo è stata la stabilizzazione del colosso americano dei semiconduttori Nvidia a Wall Street, che ha dato impulso alle aziende giapponesi di chip, che erano crollate a causa delle preoccupazioni sulle linee di produzione di elettronica. Advantest (+11,8%) e Disco Corp (+12,6%) hanno preso il volo.
In Cina lo Shanghai Composite avanza dell’1,58% a 3.146 punti e lo Shenzhen Component dello 0,64% a 9.425 punti, mentre Pechino è intervenuta per stabilizzare i mercati dei capitali in mezzo alle crescenti tensioni commerciali; diverse aziende statali cinesi hanno annunciato riacquisti di azioni e promesse di investimento, mentre la Banca Popolare Cinese ha espresso il suo sostegno alla decisione del fondo sovrano Central Huijin di aumentare gli acquisti di azioni, una mossa volta a rafforzare la fiducia del mercato. Sale anche Hong Kong A Seul il Kospi segna +0,26% a 2.334,23 punti e Sydney balza a +2,27% a 7.510 punti.