Negli anni abbiamo parlato in differenti occasioni dei furti di auto in Italia. Purtroppo gli episodi di questo tipo che colpiscono il nostro Paese sono parecchi e sembrano non fermarsi mai. Solo il Covid, con il conseguente lockdown, aveva fermato i malviventi, che una volta liberi sono tornati nuovamente all’azione.
Nel 2023 sono aumentati a dismisura i furti di auto in Italia, e non solo, sono sempre più anche i furfanti che non rubano i veicoli ma fanno razzia delle loro componenti. Non si sposta il mezzo, il tutto è ancora più facile: il ladro esperto può agire indisturbato, cercando di non dare nell’occhio.
Furti di fari auto in aumento
Le componenti rubate dai ladri sono differenti, in alcuni casi abbiamo parlato della razzia dei volanti, dei navigatori, delle marmitte, ora invece gli elementi a cui sono più interessati i malviventi sono i fari. I gruppi ottici sono i pezzi più gettonati, ovviamente più l’auto è recente più i fari sono preziosi: dotati di tecnologie avanzate e complesse, Led, laser e sistemi di orientamento automatico.
Si tratta di elementi che danno all’auto un look moderno e che per i malviventi diventano elementi sempre più interessanti, visto che – nei listini prezzi delle componenti di ricambio auto – i gruppi ottici possono arrivare a costare anche oltre 5.000 euro. Sono oltretutto pezzi difficili da reperire, le liste d’attesa sono parecchio lunghe: ecco il motivo per cui sono così appetibili per i ladri.
In questi giorni si stanno moltiplicando gli episodi di furti di fari auto, tantissime le denunce. Le luci vengono smontate in pochissimi minuti con un semplice cacciavite, il problema è che poi per gli automobilisti, oltre al danno c’è la beffa. I pezzi sono praticamente introvabili, le liste d’attesa sono lunghe per le auto di nuova generazione, mentre per chi possiede vetture più datate, a volte si fa proprio fatica a reperire i fari.
Oltre alle luci, vengono rubati anche le batterie, i catalizzatori, le marmitte e altri elementi. I pezzi rubati vengono poi rivenduti dai malviventi, che ci guadagnano buone somme. Chi ci rimette è sempre l’automobilista che subisce il furto che, a meno che non abbia delle coperture assicurative specifiche, è costretto a pagare fior fior di quattrini tra ricambi, riparazioni, manodopera e quant’altro.
Come agiscono i ladri
Si tratta di un’operazione facile e veloce per i malviventi esperti. In genere rompono un vetro laterale per poter agire sulla leva di sblocco del cofano motore, che si trova all’interno dell’abitacolo. Per smontare i gruppi ottici anteriori nella maggior parte delle auto è necessario rimuovere il fascione paracolpi. Mai ladri devono agire in fretta e indisturbati, e quindi generalmente tagliano questo elemento con un flessibile, in modo da arrivare rapidamente alle viti di fissaggio del faro e lo smontano.
La riparazione per l’automobilista è costosa e richiede tempo, un danno elevato insomma. Infatti bisogna considerare anche i tempi dell’assicurazione, che deve occuparsi di verificare che il danno sia coperto integralmente. È necessario poi ordinare i pezzi di ricambio e aspettare che arrivino, oltre a sostituire il fascione.
Come difendersi dai furti dei fari auto
Si tratta di un furto rapido e facile per i ladri, per cui non è per nulla semplice difendersi dai malviventi in questo caso, ed evitare di esserne vittime. L’unico consiglio che ci sentiamo di dare è di non parcheggiare mai l’auto in luoghi incustoditi, soprattutto durante la notte, in zone isolate. Sarebbe bene anche lasciare la macchina ferma con la parte frontale rivolta verso il muro, la siepe o altro.