Il governo di Tokyo ha paura che accogliere gli spettatori stranieri comporterebbe una variabile di rischio tropo elevata. Nonostante l’attuale chiusura delle frontiere, il Giappone fa fatica a ridurre il numero dei contagi che hanno mostrato un picco con 2.500 casi giornalieri in media a Tokyo a inizio anno. Una decisione sofferta, ma inevitabile e che andrà fortemente a condizionare le previsioni di entrata previste dalla presenza dei visitatori stranieri.
In base alle stime più recenti, il posticipo di un anno è costato agli organizzatori almeno 1.640 miliardi di yen, l’equivalente di 12,7 miliardi di euro, e il comitato organizzatore puntava a ricavare circa 90 miliardi di yen dalle vendite dei biglietti per assistere agli eventi sportivi.
L’inizio dell’Olimpiade è previsto il 23 luglio e si concluderà l`8 agosto. La Paralimpiade è invece in programma dal 24 agosto al 5 settembre.
Il governo di Tokyo ha paura che accogliere gli spettatori stranieri comporterebbe una variabile di rischio tropo elevata. Nonostante l’attuale chiusura delle frontiere, il Giappone fa fatica a ridurre il numero dei contagi che hanno mostrato un picco con 2.500 casi giornalieri in media a Tokyo a inizio anno. Una decisione sofferta, ma inevitabile e che andrà fortemente a condizionare le previsioni di entrata previste dalla presenza dei visitatori stranieri.
In base alle stime più recenti, il posticipo di un anno è costato agli organizzatori almeno 1.640 miliardi di yen, l’equivalente di 12,7 miliardi di euro, e il comitato organizzatore puntava a ricavare circa 90 miliardi di yen dalle vendite dei biglietti per assistere agli eventi sportivi.
L’inizio dell’Olimpiade è previsto il 23 luglio e si concluderà l`8 agosto. La Paralimpiade è invece in programma dal 24 agosto al 5 settembre.