AGI – Sono caduti sul balcone di un’abitazione tra le contrade Rondinelle e Serra Paducci, a Matera, la sera di San Valentino, i frammenti del meteorite di cui si parla da giorni in Italia, che si stima abbia una massa complessiva totale di circa 500 grammi. Un fatto particolarmente significativo, perché i frammenti provenienti dallo spazio non hanno toccato il terreno, dunque sono incontaminati e preziosissimi per la ricerca scientifica. A certificarlo è Carmelo Falco dell’Istituto nazionale di astrofisica (Inas): “La straordinarietà di questo intervento – ha spiegato l’esperto al sindaco di Matera Domenico Bennardi- è stata nella capacità di aver fatto funzionare al meglio il sistema “Prisma”, una sorta di videosorveglianza su atmosfera e meteore, il quale in Puglia ha alcune camere che hanno osservato questo grosso evento. Noi ci siamo allarmati e attraverso le immagini di Prisma siamo riusciti a capire dove sarebbe potuto cadere esattamente il meteorite, ovvero alla periferia nord della città dei Sassi”.
“Poi – ha spiegato ancora – siamo entrati in contatto con Gianfranco e Pino Losignore, che sono stati molto gentili e disponibili consentendoci di recuperare i materiali in condizioni straordinariamente buone. Si tratta di frammenti che hanno impattato contro la loro casa non contaminandosi con il terreno, quindi dalle analisi e ricerche questo materiale ci darà informazioni incredibilmente accurate e straordinarie. È un ritrovamento estremamente raro, per cui in queste condizioni probabilmente in Italia forse è la prima volta che avviene una cosa del genere, o quantomeno la seconda dopo Cavezzoli. Matera è in vetrina anche per questo evento, complimenti”. Il meteorite è caduto verticalmente al suolo con una velocità di circa 300 chilometri orari, e nell’impatto ha scheggiato una piastrella del balcone, che corre lungo il perimetro dell’abitazione in cui risiedono due anziani.