AGI – Prima la Svizzera, poi l’Irlanda del Nord. Per la Nazionale Italiana di calcio si avvicinano due appuntamenti importantissimi in vista del Mondiale 2022 in Qatar. Con gli elvetici, venerdì sera all’Olimpico di Roma, sarà già in parte decisiva. Vincendo, la selezione del commissario tecnico Roberto Mancini campione d’Europa, oltre a portarsi davanti in classifica di 3 punti, migliorerebbe la differenza reti (criterio principale in caso di arrivo a pari punti) che la vede tutt’ora in vantaggio rispetto all’avversario (+11 contro +9).
Quindi basterebbe poi anche un pareggio nell’ultima sfida con l’Irlanda del Nord. Nel caso di vittoria della squadra di Murat Yakin, invece, i piani si complicherebbero non poco, visto che gli azzurri dovrebbero vincere certamente l’ultima gara sperando in un contemporaneo successo della Bulgaria contro la Svizzera.
Vanno prese in considerazione anche tutte le ipotesi di un possibile arrivo in perfetta parità, anche di differenza reti generale: lì entrerebbe in ballo il fattore dei gol fuori casa negli scontri diretti. Il 5 settembre scorso, al Sankt Jacob-Park, tra rossocrociati e azzurri finì 0-0, quindi se il pareggio dell’Olimpico non fosse lo stesso passerebbero gli elvetici come primi. Infine, se anche venerdì dovesse finire 0-0, l’ultimo criterio disponibile per scongiurare un incredibile sorteggio sarebbe quello del ‘fair play’.
Ovvero quello di cartellini gialli e rossi accumulati dalle due squadre, altro dato al momento in perfetta parità. Italia e Svizzera sono già sicure delle prime due posizioni del Girone C, ma solo chi chiuderà in testa potrà strappare in anticipo il pass per i campionati del mondo, chi arriva dietro invece accederà agli spareggi. Ipotesi che gli azzurri vogliono certamente evitare dopo la cocente eliminazione per mano della Svezia di quattro anni fa, che li costrinse a fare meno di Russia 2018.
I precedenti tra Italia e Svizzera
I precedenti tra le due squadre parlano chiaro: nelle 60 volte che Italia e Svizzera si sono incrociate sul campo, tra amichevoli e tutte le altre competizioni, solamente in 7 occasioni i rossocrociati sono tornati a casa con il bottino pieno. 23 i pareggi e ben 30 le vittorie azzurre, esattamente la metà degli incontri disputati.
L’ultimo ko italiano con gli elvetici risale addirittura a più di ventotto anni fa: era il 1 maggio 1993 e a Berna, l’allora squadra allenata da Arrigo Sacchi e in cui era protagonista proprio Roberto Mancini, cadde 1-0 in una gara di qualificazione ai Mondiali USA ’94. Le probabili scelte di Mancini e Yakin Stavolta il ‘Mancio’, protagonista dalla panchina, non potrà sbagliare. Le scelte del ct azzurro resteranno in dubbio fino all’ultimo, vista una situazione non particolarmente fortunata a livello di infortuni.
Costretti subito a tornare a casa i due romanisti Pellegrini e Zaniolo, anche il bomber della Lazio Immobile ha dato forfait, così come rischiano di restar fuori i due juventini Bonucci e Chiellini e i due interisti Barella e Bastoni. Insomma, notizie non proprio positive dai primi giorni di ritiro a Coverciano. Quindi in porta dovrebbe esserci senza ombra di dubbio Donnarumma, mentre in difesa i sicuri del posto al momento sarebbero solo i due terzini Di Lorenzo ed Emerson. Al centro saranno chiamati all’opera Acerbi e Mancini (se Bastoni non dovesse farcela), mentre in mediana con Jorginho e Locatelli potrebbe esser scelto Cristante in caso di assenza di Barella.
Davanti da capire se il ct Mancini opterà per Belotti o Raspadori al posto di immobile, oppure se sceglierà il ‘falso nueve’ inserendo Berardi con Chiesa ed Insigne, quasi certamente sicuri di una maglia da titolare. Anche la Svizzera, pero’, si presenterà all’Olimpico con molte defezioni.
L’ultima in ordine di tempo è l’assenza di Zuber per un infortunio all’adduttore, che si aggiunge alla lista di indisponibili composta da Embolo, Elvedi, Fassnacht e Kobel, oltre ai lungodegenti Xhaka e Seferovic. Yakin quindi opterà sicuramente per Sommer tra i pali, con la linea difensiva a quattro che sarà formata verosimilmente da Mbabu, Schar, Akanji e Rodriguez. Freuler e Zakaria saranno i due a centrocampo, con Steffen, Sow e Shaqiri ad agire probabilmente alle spalle della punta Gavranovic.
Le altre date con vista Mondiale
Come detto, dopo la sfida con la Svizzera di venerdì, l’Italia sarà attesa dall’Irlanda del Nord per l’ultimo match di qualificazione ai Mondiali. L’appuntamento è lunedì a Belfast contro una selezione, quella dell’inglese Ian Baraclough, che ormai non ha più niente da chiedere alla propria classifica. Così come la Bulgaria di Jasen Petrov, terza nel Girone C, che invece sarà ospite della nazionale elvetica alla Swissporarena di Lucerna.
Una volta chiuso il girone di qualificazione, capiremo chi tra Italia e Svizzera guadagnerà subito un posto per il Qatar e chi se lo dovrà conquistare tramite gli spareggi, che saranno in programma tra il 24 e il 29 marzo 2022. Nel mese di aprile invece si terrà la cerimonia del sorteggio dei gironi del Mondiale, che inizierà ufficialmente il 21 novembre con la partita inaugurale che vedrà in campo proprio il Qatar, nazione ospitante e finora unica sicura del posto assieme a Danimarca e Germania.
La fase a gironi si concluderà il 2 dicembre, mentre tra il 3 ed il 6 dicembre saranno in programma gli ottavi di finale. A seguire i quarti (9 e 10 dicembre), semifinali (13 e 14 dicembre) e la finalissima il 18 dicembre.
AGI – Prima la Svizzera, poi l’Irlanda del Nord. Per la Nazionale Italiana di calcio si avvicinano due appuntamenti importantissimi in vista del Mondiale 2022 in Qatar. Con gli elvetici, venerdì sera all’Olimpico di Roma, sarà già in parte decisiva. Vincendo, la selezione del commissario tecnico Roberto Mancini campione d’Europa, oltre a portarsi davanti in classifica di 3 punti, migliorerebbe la differenza reti (criterio principale in caso di arrivo a pari punti) che la vede tutt’ora in vantaggio rispetto all’avversario (+11 contro +9).
Quindi basterebbe poi anche un pareggio nell’ultima sfida con l’Irlanda del Nord. Nel caso di vittoria della squadra di Murat Yakin, invece, i piani si complicherebbero non poco, visto che gli azzurri dovrebbero vincere certamente l’ultima gara sperando in un contemporaneo successo della Bulgaria contro la Svizzera.
Vanno prese in considerazione anche tutte le ipotesi di un possibile arrivo in perfetta parità, anche di differenza reti generale: lì entrerebbe in ballo il fattore dei gol fuori casa negli scontri diretti. Il 5 settembre scorso, al Sankt Jacob-Park, tra rossocrociati e azzurri finì 0-0, quindi se il pareggio dell’Olimpico non fosse lo stesso passerebbero gli elvetici come primi. Infine, se anche venerdì dovesse finire 0-0, l’ultimo criterio disponibile per scongiurare un incredibile sorteggio sarebbe quello del ‘fair play’.
Ovvero quello di cartellini gialli e rossi accumulati dalle due squadre, altro dato al momento in perfetta parità. Italia e Svizzera sono già sicure delle prime due posizioni del Girone C, ma solo chi chiuderà in testa potrà strappare in anticipo il pass per i campionati del mondo, chi arriva dietro invece accederà agli spareggi. Ipotesi che gli azzurri vogliono certamente evitare dopo la cocente eliminazione per mano della Svezia di quattro anni fa, che li costrinse a fare meno di Russia 2018.
I precedenti tra Italia e Svizzera
I precedenti tra le due squadre parlano chiaro: nelle 60 volte che Italia e Svizzera si sono incrociate sul campo, tra amichevoli e tutte le altre competizioni, solamente in 7 occasioni i rossocrociati sono tornati a casa con il bottino pieno. 23 i pareggi e ben 30 le vittorie azzurre, esattamente la metà degli incontri disputati.
L’ultimo ko italiano con gli elvetici risale addirittura a più di ventotto anni fa: era il 1 maggio 1993 e a Berna, l’allora squadra allenata da Arrigo Sacchi e in cui era protagonista proprio Roberto Mancini, cadde 1-0 in una gara di qualificazione ai Mondiali USA ’94. Le probabili scelte di Mancini e Yakin Stavolta il ‘Mancio’, protagonista dalla panchina, non potrà sbagliare. Le scelte del ct azzurro resteranno in dubbio fino all’ultimo, vista una situazione non particolarmente fortunata a livello di infortuni.
Costretti subito a tornare a casa i due romanisti Pellegrini e Zaniolo, anche il bomber della Lazio Immobile ha dato forfait, così come rischiano di restar fuori i due juventini Bonucci e Chiellini e i due interisti Barella e Bastoni. Insomma, notizie non proprio positive dai primi giorni di ritiro a Coverciano. Quindi in porta dovrebbe esserci senza ombra di dubbio Donnarumma, mentre in difesa i sicuri del posto al momento sarebbero solo i due terzini Di Lorenzo ed Emerson. Al centro saranno chiamati all’opera Acerbi e Mancini (se Bastoni non dovesse farcela), mentre in mediana con Jorginho e Locatelli potrebbe esser scelto Cristante in caso di assenza di Barella.
Davanti da capire se il ct Mancini opterà per Belotti o Raspadori al posto di immobile, oppure se sceglierà il ‘falso nueve’ inserendo Berardi con Chiesa ed Insigne, quasi certamente sicuri di una maglia da titolare. Anche la Svizzera, pero’, si presenterà all’Olimpico con molte defezioni.
L’ultima in ordine di tempo è l’assenza di Zuber per un infortunio all’adduttore, che si aggiunge alla lista di indisponibili composta da Embolo, Elvedi, Fassnacht e Kobel, oltre ai lungodegenti Xhaka e Seferovic. Yakin quindi opterà sicuramente per Sommer tra i pali, con la linea difensiva a quattro che sarà formata verosimilmente da Mbabu, Schar, Akanji e Rodriguez. Freuler e Zakaria saranno i due a centrocampo, con Steffen, Sow e Shaqiri ad agire probabilmente alle spalle della punta Gavranovic.
Le altre date con vista Mondiale
Come detto, dopo la sfida con la Svizzera di venerdì, l’Italia sarà attesa dall’Irlanda del Nord per l’ultimo match di qualificazione ai Mondiali. L’appuntamento è lunedì a Belfast contro una selezione, quella dell’inglese Ian Baraclough, che ormai non ha più niente da chiedere alla propria classifica. Così come la Bulgaria di Jasen Petrov, terza nel Girone C, che invece sarà ospite della nazionale elvetica alla Swissporarena di Lucerna.
Una volta chiuso il girone di qualificazione, capiremo chi tra Italia e Svizzera guadagnerà subito un posto per il Qatar e chi se lo dovrà conquistare tramite gli spareggi, che saranno in programma tra il 24 e il 29 marzo 2022. Nel mese di aprile invece si terrà la cerimonia del sorteggio dei gironi del Mondiale, che inizierà ufficialmente il 21 novembre con la partita inaugurale che vedrà in campo proprio il Qatar, nazione ospitante e finora unica sicura del posto assieme a Danimarca e Germania.
La fase a gironi si concluderà il 2 dicembre, mentre tra il 3 ed il 6 dicembre saranno in programma gli ottavi di finale. A seguire i quarti (9 e 10 dicembre), semifinali (13 e 14 dicembre) e la finalissima il 18 dicembre.