Il maltempo che ha colpito nel fine settimana il nord Italia, in particolare Valle d’Aosta e Piemonte, ha causato smottamenti e frane e ha provocato danni ingenti.
Cogne, comune sparso di 1.356 abitanti nel sud della Valle d’Aosta, è isolata. Continua ad aumentare il numero di persone evacuate dalla vallata. “Lo stiamo facendo con dei voli in elicottero, ne abbiamo già portati giù almeno 300, ne abbiamo comunque ancora da portare credo altrettanti, ma i numeri non sono precisi per ora”, dice il sindaco all’Ansa. Gran parte del paese è senza acqua
Ci sono stati allagamenti nel centro di Cervinia, rimasta anch’essa isolata nella notte tra sabato e domenica. “I danni sono ingenti, si parla di milioni e milioni di euro, perché tutti i negozi hanno i magazzini che sono sotto il livello della strada, quindi il torrente Marmore straripando ha riempito garage, boxe, e anche diversi locali”, ha spiegato il vicesindaco di Valtournenche. Frane e smottamenti anche in Piemonte, dove vi sono danni ai ponti e alcune valli isolate. Maxi evacuazione nella provincia di Verbano-Cusio-Ossola. Una trentina di escursionisti è rimasta bloccata nei rifugi ai piedi del Monte Rosa. Nel video che apre questo articolo parla il sindaco di Chialamberto, località della Val Grande. “Ancora presto fare una stima dei danni” ha detto il primo cittadino Giuseppe Matteo Drò.
Stanno facendo il giro del web le immagini che documentano l’ingrossamento della cascata di Noasca, località dell’Alta Valle Orco, nel Torinese. La cascata, formata dal torrente Noaschetta, è molto conosciuta dai turisti. Si è trasformata in una imponente massa d’acqua che ha coperto il ponte della strada che conduce a Ceresole Reale e poi, gettandosi nel torrente Orco, di cui è un affluente, ne ha determinato la piena. A Noasca risultano caduti ieri, sabato 29 giugno, 172mm di pioggia.
Il presidente della regione Piemonte Alberto Cirio è pronto a chiedere lo stato di emergenza. In Piemonte vi sono stati smottamenti e sono stati segnalati danni ai ponti. I problemi maggiori risultano per il momento ad Alagna Valsesia. A Campertogno sono in corso i lavori di ripristino degli acquedotti. Una ventina di campeggiatori sono rimasti isolati.
Ci sono almeno due morti accertati e un disperso nel Canton Ticino, in Svizzera, territorio colpito da violenti nubifragi che durano da giorni, mentre anche in Francia si registrano tre morti, vittime della caduta di un albero per il forte vento.