domenica 1 ottobre 2017 12:15
ROMA – Non è stato un precampionato facile quello della Red October Cantù che in estate ha dovuto fare i conti con gli addii dei dirigenti Berti e Betti e con qualche rimostranza dei giocatori americani. Ora però, con l’affidamento della poltrona di general manager all’esperto e vincente Tony Cappellari sembra definitivamente tornato il sereno in casa di Cantù che ha allestito un quintetto di grande talento di cui fanno parte il play Jaime Smith (18 punti e 4.8 assist di media al Khimik lo scorso anno) che avrà il compito di dirigere gli esterni titolari Randy Culpepper (14 ounti di media in Turchia) e Jeremy Chappell, finalista di Champions League con il Banvit, e i lunghi Charles Thomas – ex Maccabi Rishon -, Christian Burns, reduce da un ottimo Europeo con l’Italia, e Andrea Crosariol, tornato in Lombardia dopo un’annata più che positiva a Pistoia. Importanti saranno anche i ruoli ricoperti dagli italiani David Cournooh, salvatore Parrillo e da Davide Raucci, specialista della difesa proveniente dalla Fortitudo Bologna.
ROSTER – Jaime Smith (playmaker, 190 centimetri, USA), david Cournooh (playmaker, 187 centimetri, Italia), Randy Culpepper (guardia, 182 centimetri, USA), Salvatore Parrillo (guardia, 190 centimetri, Italia), Jeremy Chappell (guardia/ala piccola, 191 centimetri, USA), Davide Raucci (ala piccola, 197 centimetri, Italia). Charles Thomas (ala grande, 203 centimetri, USA), Christian Burns (ala grande/centro, 203 centimetri, Italia), Giacomo Maspero (ala grande 204 centimetri, Italia), Andrea Crosariol (centro, 211 centimetri, Italia).
OBIETTIVI – Il roster allestito dai biancoblu è decisamente intrigante, dotato di talento e di tanta fisicità, caratteristiche che, una volta trovata la giusta amalgama di squadra, possono portare Cantù a vestire i panni della mina vagante del campionato. Per il momento però l’obiettivo primario è quello di mantenere la categoria senza eccessive difficoltà.