lunedì 6 marzo 2017 22:52
ROMA – Torna il sorriso in casa della Mia Cantù che chiude la sesta giornata del girone di ritorno battendo 98-83 la Grissin Bon Reggio Emilia e festeggiando nel migliore dei modi il ritorno sulla panchina brianzola di Carlo Recalcati dopo 27 anni. Un successo che permette a Cantù di portarsi a quattro punti di vantaggio dalla Vanoli ultima della classe, abbandonando almeno per il momento la zona più pericolante della classifica. Reggio invece per ora è settima a due sole lunghezze però dal quartetto formato da Brescia, Pistoia, Brindisi e Torino. Grandi protagonisti della serata del PalaDesio sono stati il sempre straripante JaJuan Johnson – a lungo costretto alla panchina nel terzo quarto a causa di quattro falli commessi ma autore di ben 28 punti con 9/17 dal campo e 7 rimbalzi catturati – e David Cournooh che di punti ne ha segnati 22 con un chirurgico 6/7 da oltre l’arco dei 6.75 metri.
ZONA CHIAVE – Dopo un primo tempo giocato a ritmi molto alti e chiuso da un comodo sottomano di Williams sul 48-47 in favore degli ospiti, Cantù, nonostante Johnson sia costretto alla panchina dai falli, si scatena e comincia a bombardare il canestro avversario con le bombe in rapida serie di Cournooh, Acker, Callahan e Parrillo che spingono i padroni di casa a +13 (71-58). Reggio sbatte contro la zona 3-2 schierata da Recalcati e perde sette palloni sanguinosi, chiudendo la frazione a -11 sul 73-62 dopo aver subito un parziale complessivo di 26-14. Nell’ultimo quarto Reggio prova a rifarsi sotto spinta da Della Valle e Polonara ma i brianzoli reggono l’urto e chiudono i conti con la bomba di Pilepic a meno di un minuto e mezzo dall’ultima sirena e i liberi di Johnson.