domenica 15 ottobre 2017 20:16
ROMA – L’EA7 Milano suda le proverbiali sette camicie ma alla fine la spunta nell’unico match pomeridiano del terzo turno battendo 68-62 la Betaland Capo d’Orlando che rimane così ancora inchiodata a quota zero punti in classifica. Sul successo dei biancorossi – reduci dalla difficile trasferta di Eurolega a Mosca – c’è il timbro inconfondibile di Jordan Theodore che nel finale si è caricato la squadra sulle spalle mandando a segno alcune giocate decisive e chiudendo la partita con un bottino di 15 punti (preziosissimo il 6/6 dalla linea della carità) a cui ha aggiunto anche 6 assist e 4 palloni recuperati. All’Orlandina invece non è bastato il contributo di quattro giocatori finiti in doppia cifra per punti segnati tra cui il top scorer Justin Edwards arrivato a quota 15 punti.
GRANDE EQUILIBRIO – Dopo un primo tempo decisamente equilibrato e archiviato sul 33-31 milanese, l’EA7 ha provato ad accelerare portandosi a +9 sospinta da Micov (12 punti e 3 rimbalzi e da Theodore. Capo d’Orlando ha però incassato il colpo e reagito affidandosi ad uno scatenato Atsur (12 punti nella frazione) e ad Edwards che le hanno permesso di restare a contatto con Milano fino al rettilineo finale in cui Theodore ha vestito i panni dell’assoluto protagonista, servendo un assist con il contagiri a Gudaitis che ha schiacciato a canestro l’ennesimo sorpasso biancorosso e poi ha chiuso i conti grazie alla sua grande freddezza dalla linea della carità.