Il primo team radio interessante riguarda il contatto tra Hamilton e Leclerc in partenza. Il monegasco era all’interno di curva 2 (cavatappi). Gli spazi erano stretti e, nel tentativo di superare Verstappen, sale troppo sul cordolo, la sua vettura sbanda e perde il posteriore. La correzione al volante del monegasco, con una secca controsterzata verso destra, di riflesso ha provocato il contatto tra l’anteriore sinistra di Charles e la posteriore destra di Lewis.
Lewis Hamilton: “Qualcuno mi ha colpito, controllate la posteriore destra.“
Riccardo Adami: “La pressione è ok, la pressione delle gomme è ok.“
Charles danneggia l’ala anteriore
L’ala della numero 16 ha perso completamente l’endplate sinistro, togliendo carico aerodinamico alla monoposto italiana, mentre, per fortuna, lo pneumatico della numero 44 non si è forato. Ovviamente c’è stata pure la reazione via radio dell’altro ferrarista, che non ha commentato il danno, ma si è limitato a chiedere informazioni sul da farsi. Le comunicazioni proseguono nei giri successivi per conoscere l’entità delle tempistiche, se si deciderà di sostituire l’ala e le mappature da usare per stabilizzare la vettura.
Charles Leclerc: “Quanti punti (di carico) ho perso?“
Bryan Bozzi: “Ti daremo a breve un feedback.“
Bryan Bozzi: “Abbiamo perso dai 20 ai 30 punti di carico all’anteriore. Se possiamo sopravvivere, aspettiamo per lo stop.“
Charles Leclerc: “Possiamo sopravvivere“
Charles Leclerc: “Il passo è buono, quindi preferisco non cambiare l’ala. Quanto ci costerebbe cambiarla?“
Bryan Bozzi: “Circa 8 secondi. Differenziale -1 e Brake Balance -1.“
Fernando in fiamme
Un’altra situazione limite avviene nei primi giri del Gran Premio della Cina. Il francese Pierre Gasly, a bordo della sua Alpine A525, nota che la monoposto del due volte campione del mondo di F1 spagnolo produce parecchio fumo al retrotreno. Il problema riguarda l’impianto frenante dell’auto inglese, che, non riuscendo a gestire al meglio le temperature sul secondo asse, prende letteralmente fuoco.
Pierre Gasly: “C’è qualcosa che sta fumando nel retrotreno dell’Aston Martin di Fernando.“
John Howard: “Abbiamo visto, ok.“
Pierre Gasly: “I freni di Alonso sono in fiamme!“
Naturalmente lo stesso Alonso interviene via radio per capire cosa fare, conscio che non ci sono particolari soluzioni all’interno di un contesto del genere. Per questo domanda lumi al suo ingegnere di pista, purtroppo già consapevole e rassegnato sul fatto che abbandonare la corsa sia la decisione più saggia.
Fernando Alonso: “Cosa faccio, mi ritiro?“
Andrew Vizard: “Raffredda i freni, fai passare gli altri piloti.“
Fernando Alonso: “Non ho i freni, sono senza freni. Box, box!“
Andrew Vizard: “Ok, ben fatto.”
Lewis strategico
Alla tornata 21 viene chiesto al britannico della Ferrari di far passare Leclerc, che, malgrado il danno all’ala, aveva un passo migliore rispetto al compagno di squadra. Lewis stava lottando con le gomme e il suo feeling con le Pirelli a banda gialla non era affatto buono. È lo stesso Hamilton, pertanto, a suggerire il cambio di posizione con il compagno, rendendosi conto che sia la cosa migliore da fare in quel momento.
Lewis Hamilton: “Facciamo passare Charles.”
Riccardo Adami: “Ok, cambiamo le posizioni in curva 14.”
Lewis Hamilton: “Quando è vicino, certo.”
Fonte: Getty ImagesIl monegasco Charles Leclerc, a bordo della Ferrari SF-25 con l’a anteriore danneggiata nel Gp di Cina 2025
Tuttavia, i ferraristi non sono abbastanza vicini e fare passare Charles potrebbe essere rischioso, facendo perdere tempo e posizioni a Lewis in lotta con altri piloti. Lo “swap” avviene pertanto solamente quattro giri più tardi, quando l’inglese sa che può alzare il piede e far passare il monegasco senza compromettere la sua corsa. Il sorpasso del avviene però in curva 1, giudicato il momento migliore da Hamilton per fare questa mossa.
Lewis Hamilton: “Adesso siamo un po’ più vicini.“
Riccardo Adami: “Vogliamo fare lo scambio adesso, in questo giro?“
Lewis Hamilton: “Ti ho già detto quando possiamo fare lo swap.“
Charles perde la calma
Questa situazione fa innervosire Leclerc, in quanto effettivamente stava perdendo tempo prezioso che poi gli sarebbe mancato al termine della corsa. Charles sembra un po’ frustrato, poiché non capisce la ragione per cui l’inglese non obbedisca agli ordini del muretto box. Quando finalmente lo scambio va in porto, Bryan si scusa con il monegasco e lo invita a dare tutto nel proseguo della corsa. Una gara che poi si concluderà con il doppio zero per la squalifica della FIA:
Charles Leclerc: “Lo facciamo o no il cambio?“
Bryan Bozzi: “Lo stiamo per fare, ne abbiamo parlato…“
Charles Leclerc: “Questa è una vergogna! Il posto dove dite di farlo è una…“
Bryan Bozzi: “Mi dispiace, continua a spingere…“
Il carattere di Yuki
L’ultima comunicazione radio interessante riguarda Tsunoda. Il giapponese riporta un danno all’ala anteriore ed è costretto a tornare in pit lane per la sostituzione. Parliamo del giro 46, dove sul canale radio della numero 22 viene fatto presente il problema. Il nipponico non la prende bene. Dapprima pensa sia una foratura e poi si innervosisce quando non gli vengono fornite le ragioni del caso, sottolineando come non sia affatto colpa sua.
Yuki Tsunoda: “C’è una foratura!“
Ernesto Desiderio: “No, le gomme sono a posto, abbiamo un danno all’ala anteriore.“
Yuki Tsunoda: “Danno all’ala perché?“
Ernesto Desiderio: “Yuki, rientra ai box per cambiare l’ala e anche le gomme.“
Yuki Tsunoda: “Ma perché l’ala è danneggiata?“
Ernesto Desiderio: “L’ala è danneggiata, cambiamola ai box.“
Yuki Tsunoda: “Ma voglio sapere perché è rotta! Spiegami, voglio capire!“
Ernesto Desiderio: “Non è chiaro il perché, ma è danneggiata.“
Yuki Tsunoda: “Io non l’ho danneggiata, non ho avuto nessun contatto sull’anteriore!“
Ernesto Desiderio: “Va bene, Yuki. Ne parleremo più tardi.”