Lo scorso 27 novembre è stato una data particolare in casa Lancia, perché il marchio ha tagliato il traguardo dei 119 anni. Un anniversario vissuto con lo sguardo in avanti e qualche ombra sul presente. Il brand italiano, infatti, dopo anni vissuti aggrappandosi ad un solo modello, quella Ypsilon che tante soddisfazioni ha dato, si appresta a vivere una nuova primavera in cerca di rilancio.
Lancia è nata a Torino, il 27 novembre del 1906, per volere di Vincenzo Lancia e Claudio Fogolin, entrambi provenienti da Fiat. La prima creatura del brand però è datata 1908, con l’arrivo della Lancia 12 HP. Dopo aver superato il primo conflitto mondiale arriveranno poi la Lampda, l’Augusta e l’Aprilia. Nel 1950 è poi la volta dell’Aurelia, la prima vettura di serie al mondo a montare un motore V6. Negli anni però Lancia si è distinta anche per il suo grande impegno nel motorsport.
Il motorsport al centro tra passato e futuro
L’exploit nelle corse arriva negli anni ’70 e ’80, dove grazie alla Stratos, alla 037 e alla Delta, arrivano successi a ripetizione nei rally. Fondamentale in tal senso la figura di Cesare Fiorio, che guiderà il team in quegli anni. Lontano dalle gare, invece, nel 1985, al Salone di Ginevra, debutta la Y10, un’auto destinata a fare la storia.
Di recente Lancia ha affidato la propria rinascita alla Nuova Ypsilon, un modello disponibile sia in versione totalmente elettrica, che ibrida. Da questa vettura poi sono nate anche la Ypsilon HF, variante ad alte prestazioni del modello e la HF Line, che si differenzia a livello stilistico dalle altre due.
Negli anni Lancia ha sempre mostrato una certa versatilità nel campo motoristico. Percepito tendenzialmente come un marchio premium, negli ultimi anni ad esempio si è dedicata ad un’utilitaria come la Ypsilon, pur non perdendo quell’inconfondibile eleganza che l’ha sempre contraddistinta. Lancia però in passato si è fatta apprezzare anche per collaborazioni di pregio come con la Thema 8.32, che montava addirittura un motore Ferrari.
Oggi però Lancia non vuole più vivere solo di storia e tenta il rilancio verso un futuro, si spera, maggiormente radioso. Nel 2025 il marchio è rientrato ufficialmente nel motorsport attraverso la Nuova Ypsilon Rally4 HF, protagonista del Trofeo Lancia. Lo scorso 18 novembre invece è stata svelata la Ypsilon Rally2 HF Integrale, che riporterà Lancia nel mondiale. L’esordio è fissato a gennaio 2026, in una delle prove più iconiche del mondo sportivo, il Rally Monte-Carlo.
La famiglia si allarga
Tralasciando il tema motorsport, Lancia è decisa ad ampliare la propria gamma di modelli nei prossimi anni. Ad Ypsilon, infatti, si affiancheranno anche altre vetture: in particolare c’è grande attesa per la nuova Gamma, che sarà prodotta nello stabilimento di Melfi. Un po’ come avvenuto con la 500 Hybrid, anche su questa vettura sono riposte tante speranze per il comparto produttivo motoristico italiano, che da anni è in calo costante. L’auspicio è che il rilancio di un marchio tanto prestigioso possa fare da traino per l’intera industria automobilistica del nostro Paese. La Nuova Ypsilon ha quindi solo introdotto un nuovo linguaggio stilistico che caratterizzerà tutte le prossime vetture del brand.