AGI – Huawei ha presentato i suoi nuovi smartphone Mate 50 e Mate 50 Pro: la prima linea di device, fa sapere la società di Shenzhen, in grado di connettersi a Beidou, il sistema di navigazione satellitare cinese, che vuole essere alternativo al GPS: la connettività a Beidou garantisce agli utenti la possibilità di continuare a inviare messaggi anche quando perdono la connessione ad una rete Mobile.
Mate 50 ha dovuto però fare a meno della connessione 5G: a impedire questa implementazione il ban imposto dagli Stati Uniti. La serie Mate 50 include versioni solo 4G del chipset Snapdragon 8 Plus Gen 1 con 8 GB di RAM. Anche l’iPhone 14 potrebbero essere equipaggiati per la connessione satellitare,
Il 50 Pro, in particolare, è dotato di un display OLED da 6,74 pollici leggermente più grande con una frequenza di aggiornamento di 120 Hz, mentre il Mate 50 offre un pannello OLED da 6,7 pollici e 90 Hz. Entrambi includono una fotocamera posteriore principale da 50 megapixel con un obiettivo ad apertura variabile con stop da f/1.4 a f/4. Il Mate 50 di Huawei monta Harmony 3.0, l’ultima versione del sistema operativo sviluppato dalla società, rilasciato per la prima volta nel 2019 dopo che la compagnia è stata interdetta dall’utilizzo del software Android di Google a causa delle sanzioni statunitensi.
Huawei sta cercando di mantenere la sua posizione nel mercato degli smartphone dopo le sanzioni statunitensi, che hanno estromesso l’azienda da componenti e software chiave e hanno mandato in pezzi i suoi affari. Huawei era un tempo tra i player di smartphone più rilevanti, ora resta una quota molto piccola del mercato. La società spera di poter recuperare terreno con altri suoi prodotti come tablet, smartwatch e altri accessori.
Alla fine di agosto hanno fatto discutere le parole contenute in una dichiarazione ai dipendenti di Ren Zhengfei, 77 anni, fondatore e CEO dell’azienda. Huawei, ha scritto, potrebbe non arrivare al 2025 e deve lottare per sopravvivere a dieci anni di inverno economico, “un periodo doloroso della storia, con l’economia mondiale in recessione”.
Per prepararsi al peggio, il piano dell’azienda prevede tagli e revisione degli obiettivi di business. Huawei deve passare dalla ricerca di scala alla ricerca del profitto e del flusso di cassa, ha dichiarato Zhengfei, individuando nel cloud computing una delle priorità, insieme alla produzione e commercializzazione di apparecchiature per le telecomunicazioni. A proposito della possibilità di abbandonare alcune piazze, la società ha escluso un suo ritiro dal mercato europeo.