• 1 Febbraio 2025 14:52

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Honda rinnova il Monkey 125, la compatta fun-bike in stile retrò

Feb 1, 2025

Se il nome Monkey 125 non vi è nuovo, probabilmente, ricorderete l’origine della fun-bike giapponese. Chi le guidava “sembrava una scimmia” e per questo la serie Honda Z divenne nota in tutto il mondo con il termine Monkey Bike. La gamma nacque con il prototipo Honda Z100 del 1961, originariamente prodotto come giostra per bambini nel parco divertimenti giapponese Tama Tech. Il concept piacque e venne curato nei minimi dettagli per essere diffuso sul bike market internazionale, sbarcando sulle strade europee nel 1964.

L’idea era geniale: minimoto leggere e pieghevoli, adatte a trasporti rapidi ma sicuri. I piccoli mezzi prodotti dalla Casa di Tokyo disponevano di motori quattro tempi da 50 cc. Alcune modelli vantavano una frizione centrifuga e una leva del cambio manuale a tre velocità standard per una esperienza di trasmissione semi-automatica, mentre altri montavano una frizione manuale tradizionale e un cambio a tre o quattro velocità.

Le caratteristiche delle minimoto Monkey

I modelli lanciati all’inizio dalla Honda non avevano sospensioni, aggiunte anteriormente solo in seconda battuta. Nel 1974 fu introdotta la Z50J con le prime sospensioni immesse anche nell’area posteriore. Le prime Monkey avevano ruote da 3,5 per 5 pollici, mentre i modelli successivi montavano ruote da 3,5 per 8 pollici. Tali mezzi divennero molto popolari perché pratici ed economici. I motori erano facili da riparare e, facilmente, aggiornabili. Nel marzo 2017, il Presidente della Honda Motorcycle Chiaki Kato annunciò che la serie Z50 sarebbe arrivata al capolinea nel mese di agosto, a causa delle nuove normative sul controllo delle emissioni in Giappone.

Venne lanciata la 50th Anniversary Special Edition a tiratura limitata, disponibile solo per i consumatori nipponici. Una lotteria online, aperta dal 21 luglio al 21 agosto 2017, venne sfruttata per selezionare gli acquirenti delle 500 unità, vendute a 3700 Euro circa, inclusa l’imposta sui consumi. Il modello omaggiava alcuni elementi della Z50A (1968) e della Z50AK3 (1972) con un sedile rivestito in plaid che riproduceva la Z50M originali. La compatta fun-bike della Honda è ora pronta a tornare sul mercato in una nuova versione.

Il grande ritorno della Honda Monkey

La minimoto avrà sotto al serbatoio un motore raffreddato ad aria di 125 cc, omologato Euro5+. Il cambio è a 5 rapporti, il telaio in acciaio e la forcella rovesciata. Le ruote sono da 12 pollici e l’ABS a canale singolo è gestito tramite IMU. Lo stile della Monkey è inconfondibile, ma è cresciuta nelle dimensioni rispetto al passato. L’illuminazione full-LED e il display LCD trasmettono un feeling premium. Si aggiornano le tinte con due colorazioni disponibili sul mercato italiano: il ‘Millenium Red’ e il ‘Turmeric Yellow’, entrambi con telaio/forcellone in tinta con la carrozzeria.

Sotto al serbatoio spicca un motore a 2 valvole raffreddato ad aria di 125 cc in grado di sprigionare di 9,4 CV di potenza e 10,7 Nm di coppia, garantendo ottimi consumi. Il cambio a cinque rapporti è preciso. Il doppio ammortizzatore posteriore e le ruote da 12 pollici la rendono una minimoto ideale. Il serbatoio carburante da 5,6 litri ha il logo 3D del brand. La minimoto presenta anche un tasto “answer back” che fa lampeggiare le luci per facilitarne l’individuazione nei parcheggi. Si tratta di un must have per tutti coloro che sono alla ricerca di un mezzo comodo e agile anche su terreni sconnessi.

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