Per la prima volta in carriera, nel 2025, Lewis Hamilton non correrà al volante di una monoposto con motore Mercedes. Ha debuttato nel 2007 nella massima categoria del Motorsport con la McLaren motorizzata con le PU della Stella a tre punte, per volere di Ron Dennis, per poi continuare con il team Mercedes a vincere e demolire record. È diventato il pilota con il maggior numero di vittorie all’attivo, sfiorando nel 2021 il suo ottavo riconoscimento iridato. Risultato mai perseguito da nessun driver nella storia della Formula 1.
Dopo 3 anni avari di soddisfazioni nel team di Brackley ha deciso di accettare la sfida della Ferrari. La squadra guidata dal t.p. Vasseur, vecchia conoscenza di Lewis nelle categorie minori, punterà al trionfo mondiale. All’atto della presentazione della SF-25 nessuno si è nascosto e dopo il secondo posto in classifica costruttori dello scorso anno risulterà d’obbligo lottare per entrambi i riconoscimenti iridati. Lewis Hamilton garantirà una maggiore esperienza di Carlos Sainz che, nonostante un buon rendimento, è finito in un team di seconda fascia come la Williams. Se con un separato in casa la Scuderia modenese ha chiuso il 2024 a soli 14 punti dai leader della McLaren vi sono tutti i presupposti per sognare in grande.
La nuova vita di Hamilton
Lewis e Charles Leclerc dovrebbero completarsi bene in pista e tra loro c’è una profonda stima. L’anglocaraibico si è lasciato ammaliare dalla Signora in rosso, conscio delle potenzialità e della storia del team. Se dovesse contribuire alla vincita di un mondiale costruttori che manca dal 2008 o addirittura conquistare il titolo piloti diventerebbe ancor più una leggenda. Nessuno, infatti, in era recente è stato in grado di celebrare successi con 3 squadre diverse.
La SF-25 è subito apparsa una netta evoluzione rispetto alla sua predecessora con soluzioni tecniche innovative, a partire dalle sospensioni pull-road all’anteriore, come McLaren e Red Bull. Il team di Woking può fare affidamento su una coppia collaudata, mentre la squadra anglo-austriaca ha investito su un giovane come Liam Lawson, ancora un rebus ad alti livelli. Potrebbe essere uno dei campionati più avvincenti degli ultimi anni con Mercedes che ha scelto il debuttante Kimi Antonelli per il post Hamilton.
La dimora italiana di Lewis Hamilton
Il passaggio dall’Inghilterra all’Italia si sta dimostrando meno traumatico del previsto. Sir Lewis ha soggiornato a Fiorano, usando come base il suo vecchio motorhome della Mercedes. Il logo è stato oscurato perché in Ferrari sono autorizzati solo i veicoli del Gruppo Stellantis. L’anglocaraibico ha scelto di vivere a Milano, nella zona modaiola di Porta Nuova. Una decisione in linea con lo stile mondano del vincitore di 105 GP in F1. Modena e Bologna sarebbero state due realtà troppo piccole rispetto al capoluogo meneghino.
Sono risultati utili i consigli del pilota dell’Alpine, Pierre Gasly, suo vicino di casa milanese. Lewis Hamilton, inoltre, sta studiando l’italiano per poter comunicare con tutti gli uomini del team. Ha dato un primo assaggio nelle interviste ai media. E’ supportato da uno staff di circa 12 persone che lo segue e provvede a risolvergli ogni problema, dalla logistica alla comunicazione. Il numero 44 della griglia è arrivato a Maranello con l’obiettivo di restare e integrarsi al meglio. Se riuscisse a salire a quota 8 mondiali e superare il Kaiser Schumacher al volante di una Rossa scriverebbe una pagina indelebile del libro della Formula 1.