Quando ci si mette al volante bisogna sempre tenere conto delle regole della strada, ma non è semplice perché ci sono mille altre varianti che possono modificare il corso delle cose. In particolare bisogna prestare enorme attenzione agli altri guidatori che possono creare problemi con i loro comportamenti imprevisti e perché no anche ai pedoni che affollano le strade delle nostre città.
Proprio a tal proposito, a partire dal 7 luglio, l’UE ha imposto sulle vetture di nuova immatricolazione la presenza dei famigerati ADAS. Questi sono dei sistemi di sicurezza che attraverso determinati sensori rendono l’auto più intelligente e per questo maggiormente sicura. In particolare si può citare la frenata assistita, i sensori di linea e ancora il sensore di stanchezza. Tutti dispositivi che in futuro renderanno le nostre strade sempre più sicure.
Tragedia sfiorata
Nell’attesa che gli ADAS siano presenti in pianta stabile su tutte le vetture presenti sul manto stradale arriva una notizia che lascia davvero un po’ sbigottiti. Il fattaccio si è consumato sull’autostrada A23, tra Udine Nord e Udine Sud e riguarda un uomo, italiano, di 32 anni, che ha avuto la brillante idea di guidare per 10 km contromano.
Fortunatamente il repentino intervento della Polstrada ha evitato il peggio. A sventare la probabile tragedia ci ha pensato anche l’orario, il tutto, infatti, si è consumato alle 6:20 del mattino, quando l’autostrada era inevitabilmente poco trafficata.
Cosa è successo
Domenica 30 giugno, verso le 6:20 del mattino, al Centro Operativo della Polizia Stradale di Udine sono arrivate alcune segnalazioni dai sensori ubicati lungo l’arteria autostradale e da altri guidatori in transito in quella zona. Il tutto è stato anche registrato dalle telecamere di sorveglianza. Ci sono stati veri attimi di panico con l’auto contromano che ha sfiorato anche alcune vetture.
Fortunatamente è poi intervenuta la Polizia Stradale di Amaro in modalità Safety Car vicino a Treppo Grande fermando la folle corsa di una Smart di colore grigio vicino l’area di parcheggio di Cormor Ovest. Durante il tragitto contromano la vettura ha provocato solo un piccolo incidente con danni lievi a cose e non persone fortunatamente.
Una volta fermata la Smart, è sceso un 32enne in stato confusionale che è poi risultato positivo al test dell’etilometro registrando valori 4 volte il limite consentito. A quel punto per lui è scattato il ritiro della patente immediato e una sanzione amministrativa di 8.186 euro, il fermo dell’auto per 3 mesi e infine una segnalazione alla Procura della Repubblica di Udine con l’accusa di guida in stato di ebbrezza.
Come sappiamo con le modifiche al Codice della Strada, si è scelto giustamente il pugno duro per quelle persone che si rendono protagoniste di guidare ubriache. In particolare tra gli strumenti messi a disposizione dei guidatori per evitare di mettersi al volante in uno stato non accettabile è stato creato il dispositivo dell’Alcolock. Lo strumento in questione non fa altro che impedire la messa in moto della vettura qualora il conducente superi i limiti di alcol consentiti dalla legge.