La storia che ci arriva da Rosignano Marittimo, in provincia di Livorno, è davvero particolare. Un uomo di 44 anni, infatti, è stato fermato mentre si trovava alla guida di un’auto dai Carabinieri. Sin qui nulla di strano, il problema però si è palesato quasi subito. Gli agenti, infatti, si sono ritrovati davanti non solo una persona sprovvista di patente, ma che non aveva mai nemmeno conseguito la licenza di guida.
Ad aggravare ancora di più la posizione di questa persona ci ha pensato il fatto che tra le altre cose era anche sotto effetto di più stupefacenti, nello specifico cannabis e cocaina. Il controllo è stato effettuato in piazza Garibaldi poiché l’uomo stava tenendo uno strano atteggiamento. Gli agenti, una volta capito che il 44enne aveva parecchi precedenti a suo carico hanno deciso di perquisirlo ed è venuto fuori un grammo di hashish nei vestiti.
La doppia denuncia
A quel punto i carabinieri hanno deciso di praticargli anche un test pre-salivare, per capire se effettivamente fosse sotto l’effetto di qualche sostanza. Questo ha dato doppio esito positivo sia alla cocaina, che alla cannabis. A quel punto, i Carabinieri, hanno invitato l’uomo in ospedale per ulteriori accertamenti approfonditi, ma questi si è opposto.
Subito è quindi scattata la denuncia per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti ed è anche stato segnalato alla prefettura come assuntore di droga. Come se non bastasse però, quando i Carabinieri gli hanno chiesto i documenti, compresa la patente di guida, è venuto fuori che l’uomo ne era sprovvisto. Nello specifico non l’aveva mai conseguita rendendo la sua condotta ancora più grave. A quel punto gli agenti sono stati costretti a denunciarlo anche per guida senza patente.
Zone grigie del nuovo Codice della Strada
Il tema di guidare sotto l’effetto di sostanze stupefacenti è al centro, tra le altre cose, anche del nuovo Codice della Strada. In particolare si è deciso di inasprire ulteriormente le pene per creare un deterrente. È prevista tolleranza zero, basta infatti risultare positivi ai test per ricevere la revoca della patente.
Per la verità però la questione ha sollevato più di un dubbio nei mesi scorsi. In particolare il Governo è finito nell’occhio del ciclone proprio per queste normative. Alcune sostanze stupefacenti, infatti, seppur in maniera misurata, sono contenute all’interno di determinati medicinali. Questo ha scatenato il panico da parte di alcune specifiche categorie di automobilisti che hanno cominciato a temere per la propria patente nel caso avessero assunto i propri farmaci.
Ad esempio qualche mese fa, le associazioni epilessia, hanno chiesto chiarimenti e l’istituzione di un tavolo tecnico al Governo. L’idea era quella di ricevere maggiori precisazioni così da offrire un’informazione più chiara e precisa agli utenti della strada. Allo stesso modo anche gli psichiatri hanno avanzato le medesime richieste. Naturalmente tutte le leggi sembrano perfette su carta, ma poi trovano sfumature inaspettate quando vengono applicate. Nel caso sopra descritto però diciamo pure che ci sono poche zone grigie visto che il 44enne non si era mai preoccupato di prendere la patente, “titolo” necessario in Italia per poter guidare qualunque tipo di veicolo a motore.