AGI – I mercati continuano a seguire con attenzione l’escalation delle tensioni in Medio Oriente ma gli occhi degli investitori restano puntati anche sulle prossime mosse delle banche centrali, dopo i commenti accomodanti di alcuni funzionari della Fed, che hanno contribuito ad allentare i timori innescati dal nuovo conflitto in Israele. Ad alimentare l’ottimismo anche le parole del presidente della Fed di Atlanta, Raphael Bostic, che non crede che sia necessario aumentare ancora i tassi d’interesse negli Stati Uniti.
“Se le cose andranno diversamente dal mio outlook, forse sarà necessario aumentare ancora i tassi, ma non è questa la mia attuale previsione – ha osservato – La nostra politica è sufficientemente restrittiva per tornare a un’inflazione al 2%, ma ci vorrà ancora molto tempo per raggiungerla”. In ogni caso, ha sottolineato, “l’inflazione è notevolmente migliorata ma la strada per raggiungere il target è ancora lunga”. Intanto i rendimenti dei titoli del Tesoro Usa hanno ritracciato ai minimi da marzo, dopo aver toccato i massimi dal 2007 la scorsa settimana.
Gli operatori guardano alla pubblicazione dei verbali dell’ultima riunione della Fed in serata mentre le minute della Bce saranno diffuse domani. L’attenzione è rivolta anche alle riunioni annuali della Banca Mondiale e del Fondo Monetario Internazionale (Fmi) a Marrakesh, in Marocco. E negli Stati Uniti in settimana prenderà il via la stagione delle trimestrali, con la pubblicazione dei dati relativi a colossi bancari quali Jp Morgan, Wells Fargo e Citigroup.
Sul fronte macro, faro in particolare sulla lettura di settembre dell’inflazione Usa in agenda domani. La previsione è di un lieve rallentamento sia sul fronte dell’inflazione generale (dal 3,7% al 3,6%), sia per quanto riguarda i prezzi ‘core’, quelli al netto di energia e beni alimentari, che dovrebbero attestarsi al 4,1% dal 4,3% di agosto. Attesa anche la stima dell’inflazione in Cina nella giornata di venerdì. Sempre venerdì in Cina, focus sui dati commerciali e sull’aggregato finanziario di settembre per avere indicazioni sul rafforzamento della seconda economia mondiale.