AGI – L’autovelox non era omologato, e il prefetto annulla la maxi-sanzione all’automobilista sorpreso mentre viaggiava a 255 all’ora. L’episodio era accaduto nello scorso maggio. Un uomo era stato multato perché l’autovelox aveva rilevato il suo transito ad una velocità di 255 km l’ora, in un tratto in cui il limite di 130.
L’automobilista, assistito dall’avvocato Gabriele Pipicelli di Verbania, aveva presentato ricorso alla prefettura di Novara, che ieri ha annullato il verbale, con la relativa sanzione amministrativa di 845 euro, oltre al ritiro della patente di guida ai fini della sospensione, per un periodo da 6 a 12 mesi. Il Prefetto ha verificato che l’apparecchio utilizzato per rilevare la velocità del veicolo non era omologato e, quindi, illegittimo.
“Il ricorso – spiega all’AGI l’avvocato Pipicelli – è stato proposto nel solco della giurisprudenza della Cassazione, ormai prevalente, che ben osserva come un apparato semplicemente ‘approvato’ non è da considerarsi ‘omologato’ e solo le misurazioni fatte con quest’ultimo sono legittime. Il prefetto di Novara non ha potuto far altro che prendere atto che in questo caso l’apparecchio utilizzato dalla Polizia stradale era solo ‘approvato’, annullando quindi il verbale e quindi tutte le sanzioni collegate”. All’automobilista è stata anche restituita la patente.