AGI – “Abbiamo dovuto sapere dal quotidiano ‘Libero’ che la Guardia di Finanza è arrivata negli uffici del Campidoglio. Il sindaco Gualtieri non può più nascondersi: vuole rispondere seriamente o no ai consiglieri capitolini e all’opinione pubblica del pasticcio di piazza del Popolo? Ora basta, la verità viene a galla, e il blitz dei militari è la conferma che la battaglia per la trasparenza sui fondi pubblici utilizzati per la manifestazione del 15 marzo sta producendo i suoi effetti. Dopo l’apertura dell’indagine da parte della Corte dei Conti e della Procura, ora le Fiamme Gialle sono al lavoro per acquisire tutta la documentazione utile a fare chiarezza. La democrazia non è un talk show, e i romani meritano verità, non di pagare la propaganda, ruolo estraneo a quello delle istituzioni pubbliche. La città pretende risposte”. Lo dichiara in una nota Fabrizio Santori, capogruppo della Lega in Assemblea Capitolina che aveva presentato un esposto per far luce sull’utilizzo di fondi comunali per la realizzazione della manifestazione pro Europa indetta dal giornalista Michele Serra.

Campidoglio “atto dovuto”

“L’acquisizione da parte della Guardia di Finanza della documentazione inerente la manifestazione dello scorso 15 marzo è un atto dovuto a seguito degli esposti che sono stati presentati. L’Amministrazione Capitolina, inoltre, ha ritenuto opportuno consegnare, nello spirito di un’ampia collaborazione, ulteriori documenti e informazioni, utili a fornire un quadro puntuale in merito alla manifestazione”.