Secondo quanto il Governo italiano ha deciso, a partire dal 15 ottobre 2021 ci saranno dei cambiamenti importanti sull’obbligo di Green Pass; infatti tutti i cittadini dovranno essere muniti della Certificazione Verde per avere accesso al proprio luogo di lavoro (settore pubblico e privato).
Tante le polemiche che si sono scatenate in seguito a questa scelta, anche se giustificata da un unico obiettivo: quello di poter vivere in sicurezza la propria quotidianità, senza che il Covid-19 mieta ancora delle vittime, come purtroppo ha fatto. Per quanto riguarda invece i trasporti non cambia nulla, le regole continuano ad essere le stesse. È importante sapere quali sono, per evitare di prendere multe.
Partiamo dai tragitti in auto: come sempre, se le persone che viaggiano nello stesso veicolo sono conviventi, allora non c’è nessun limite, si può stare in macchina senza mascherina e senza dover rispettare alcuna distanza interpersonale. Se invece i passeggeri non sono conviventi, è chiaro che bisogna proteggersi con distanze e mascherine; questo significa che davanti può stare solo il conducente, dietro due passeggeri, ai lati. Se la macchina dovesse essere dotata di un divisorio tra le due file, allora è possibile non indossare la mascherina (solo se dietro il passeggero è uno solo). Stesse regole valgono anche per Taxi e Noleggio con Conducente.
Focus sui mezzi pubblici, quali tram, metropolitana e autobus, dove per il momento non è richiesto il Green Pass. Le regole prevedono però capienza massima all’80% e prudenza nel comportamento di ognuno, chi dovesse avere sintomi influenzali infatti dovrebbe stare a casa e tutti dovrebbero rispettare le regole di distanziamento e mascherina (qui i mezzi di trasporto dove è obbligatorio esibire il Green Pass).
Sarebbe opportuno riuscire a stare ad almeno un metro dagli altri passeggeri e indossare una mascherina chirurgica o un dispositivo di protezione individuale di livello superiore. Per rispettare la distanza interpersonale senza correre rischi, sui mezzi pubblici sono indicati in modo molto chiaro i posti in cui è possibile sedersi. Le uniche persone che possono anche non tenere la mascherina sono i disabili e le persone con patologie incompatibili con l’utilizzo di questi dispositivi di protezione, e i bambini sotto i 6 anni. Anche chi è a contatto con soggetti con patologie o disabilità particolari, può evitare di portare la mascherina, se impedisce l’interazione con loro.