Per il Cavallino Rampante si avvicina il pensionamento della SF-25. Una notizia super, perché gli stessi piloti non vedono l’ora di metterla in soffitta. Dopo la qualifica, ci sono ancora 300 chilometri, durante i quali gli alfieri della Rossa hanno comunque dato tutto. Mentre Norris si laurea per la prima volta campione del mondo con la McLaren, Hamilton taglia il traguardo in ottava posizione, mentre Charles conclude in 4 piazza.
Ferrari, Leclerc in scia alla McLaren
Ancora una volta Lewis decide di partire con le Pirelli a banda Soft, con l’obiettivo di guadagnare quante più posizioni possibile al via. Per Charles, invece, la scelta ricade sulla Medium, con la quale il monegasco affronterà il primo stint. Si lavora molto sull’attivazione delle gomme, che per entrambi i ferraristi devono avere una buona temperatura di base per la partenza.
Charles parte bene, approfittando del lento stacco frizione di Russell. Anche Alonso scatta fortissimo e lotta con il monegasco per mezzo giro, fino a quando la numero 16 ha la meglio. Lewis, sfruttando le coperture con più grip, supera tre avversari e si porta in tredicesima piazza. Nei primi tre passaggi, Leclerc cerca di restare in scia a Norris, che ha subito subito un super sorpasso da parte del compagno di squadra.
Quando l’inglese inizia a soffrire dei soliti problemi legati alle temperature di esercizio, Bozzi chiede di usare una mappatura preconfigurata per la curva 1, nel tentativo di migliorare la rotazione dell’auto, che non è eccezionale. Al passaggio numero 8, Charles non molla su Lando, che in quel momento cerca di sistemare il passo graduando ciò che succede davanti a lui. Poco dopo arriva la prima sosta dell’ex Mercedes.
Ferrari: Hamilton recupera, Leclerc sempre all’inseguimento di Lando
Il cambio gomme per Hamilton serve per passare alla mescola Hard. Nel farlo, ovviamente, perde posizioni e rientra in pista in diciottesima piazza. La strategia di gara prevede di prolungare il più possibile questo stint. Va detto che più di un pilota sta riportando via radio che l’asse anteriore destro soffre, e non poco. Lewis ha un passo molto buono in aria libera, informazione che lo stesso Adami ribadisce per caricare il britannico.
Anche per il monegasco si inizia a discutere di strategia, che per ora resta sul “Plan A”. Negli ultimi tre passaggi, però, la SF-25 ha perso terreno dalla MCL39 numero 4. Il ritmo è discreto, ma non al livello della McLaren, che gestisce le coperture in modo decisamente più efficace. Nel frattempo, Lewis recupera due posizioni e risale fino alla sedicesima. Al giro sedici arriva anche la prima sosta di Charles, in concomitanza con quella di Norris.
Il monegasco, per fortuna, riesce a mantenersi davanti a Russell, che precede Hamilton, ora in dodicesima posizione grazie alle soste altrui. Lando si disimpegna bene e supera tre avversari in modo aggressivo — ancora non avevano effettuato il pit: Antonelli, Stroll e Lawson. Charles replica la manovra e si lancia nuovamente all’inseguimento di Norris. Anche Hamilton vorrebbe fare lo stesso, ma sta incontrando maggiori difficoltà.
Charles molla su Lando che mostra un passo superiore
Sul canale radio della numero 16 si parla di un possibile cambio nella tattica di gara. Sembra che il muretto stia valutando il passaggio alla strategia “B”. Al momento il passo del monegasco è molto buono, come riferito dallo stesso Bozzi. Non si può dire lo stesso del britannico della Ferrari, che nel frattempo è riuscito comunque a superare Antonelli, ma non Stroll, il quale con la sua Aston Martin sta portando otto giri in più sulla Hard.
Mettendo a confronto il ritmo delle due Rosse, si nota che Lewis paga almeno un secondo al giro rispetto al compagno in questa fase di gara. Anche per questo Stroll resta davanti senza che l’inglese riesca ad avvicinarsi per tentare un attacco. Superata abbondantemente la metà gara, al giro 32 Lewis effettua la sua seconda sosta per montare nuovamente un set di gomme Medium.
Anche in questo stint, poco alla volta, emerge il ritmo superiore della McLaren. Di conseguenza Lando riesce a staccare Charles e a consolidare la terza posizione, che in questo momento gli vale il titolo iridato. Hamilton è scivolato in diciannovesima posizione dopo il cambio gomme, poi risalito in diciottesima grazie al sorpasso sull’Alpine di Franco Colapinto. Per lui, fin qui, una gara che procede secondo i piani.
Leclerc ancora molto aggressivo nell’ultimo stint
Lewis, poco a poco, inizia a spingere e finalmente recupera diverse posizioni, risalendo alla piazza numero 12. Al giro 41 arriva l’ultima sosta del monegasco, che passa nuovamente alla mescola Medium. Lando effettua il cambio gomme nel passaggio successivo, ma nel suo caso il compound scelto è quello Hard. Il ferrarista torna a calcare l’asfalto arabo in quinta piazza, considerando che Russell deve ancora passare dai box.
Mancano 16 passaggi al termine della corsa e pare proprio che la massima posizione alla quale può aspirare Leclerc sia la quarta. Hamilton prosegue la sua rimonta ed entra in zona punti. In questo momento è nono, in scia delle due Haas. Va detto che l’inglese è molto attivo in radio, facendo notare al suo ingegnere di pista tutti i track limits dei piloti che lo precedono. Si nota come voglia concludere il mondiale con una buona prestazione.
E in effetti la sua rimonta continua, perché nella tornata successiva supera pure Bearman. Per Charles possiamo dire che in questo ultimo stint sta mostrando un passo davvero buono, tranquillamente a livello dei primi tre. Tuttavia, il gap che lo separa da Lando — e quindi dall’ipotetico terzo posto — è sempre di 4 secondi. Una distanza che il monegasco sta provando a chiudere in tutti i modi.
Ferrari, cala il sipario sul mondiale 2025
Negli ultimi dieci giri Charles continua a spingere come un forsennato, ma non ha il passo per prendere Lando. L’inglese della McLaren taglia il traguardo in terza piazza e, per questa ragione, è campione del mondo di Formula 1. Anche Lewis continua a spingere, con davanti a sé due obiettivi: Ocon e Alonso. Purtroppo non riesce a passare nessuno dei due con le gomme che non lo seguivano più.
Finalmente si conclude questa stagione, che per la Rossa è stata una sorta di incubo: partita per fare sfracelli, per poi arrendersi dopo un paio di mesi, quando tutto il team aveva chiaro in testa che la SF-25 non aveva nessuna chance di correggere i tanti difetti di fabbrica. Alla fine è quarto posto per Leclerc, ottavo per Hamilton. Una stagione che va in cantina come la vettura italiana, finalmente…
GP Abu Dhabi, Classifica finale:
Max Verstappen (Red Bull)
Oscar Piastri (McLaren)
Lando Norris (McLaren)
Charles Leclerc (Ferrari)
George Russell (Mercedes)
Fernando Alonso (Aston Martin)
Esteban Ocon (Haas)
Lewis Hamilton (Ferrari)
Oliver Bearman (Haas)
Lance Stroll (Aston Martin)