Un vertice tesissimo quello di oggi a Palazzo Chigi. Con il M5S che – secondo quanto riferiscono le agenzie – vuole chiedere la revoca della concessione ad Austostrade. “Lo abbiamo sempre detto: chi ha sbagliato deve pagare. E, ve lo assicuro, pagherà! Il mio abbraccio alle famiglie delle vittime del Ponte Morandi. Lo Stato è con voi!”, ha detto Luigi Di Maio che ha consegnato a Facebok questa dichiarazione sul tema delle concessioni autostradali prima di arrivare al vertice con il premier Giuseppe Conte e il vicepremier Matteo Salvini.
Infatti, dopo la riunione in cui i tre affronteranno argomenti come i conti pubblici, la procedura d’infrazione e l’autonomia regionale, è previsto un supplemento interamente dedicato alle concessioni autostradali. Con i grillini che rilanciano la richiesta della revoca. Proposta che sarà portata al tavolo materialmente dal ministro dei Trasporti Danilo Toninelli che si aggiugerà al terzetto formato da premier e vicepremier.
Di Maio sembra sul piede di guerra. “Oggi che si inaugura la costruzione del nuovo Ponte a Genova dobbiamo dire delle verità. La prima è che i passati governi se ne sono sempre fregati della sicurezza, perché in molti casi il loro obiettivo era quello di fare favori agli amici, non di garantire un buon servizio ai cittadini che pagano ogni giorno le tasse”, scrive Di Maio su Facebook. Il vicepremier lancia un duro attacco ai concessionari autostradali: “Per anni i concessionari delle autostrade hanno infatti solamente arricchito il proprio portafoglio, aumentando i pedaggi al casello, spesso senza garantire un’adeguata manutenzione. E i risultati, purtroppo, si sono visti Oggi purtroppo non possiamo ridare la vita a quelle persone, ma proviamo a fare giustizia. Grazie all’impegno del ministro Toninelli, stiamo per attuare un’autentica rivoluzione che ci consentirà da gennaio del prossimo anno di avere persino tariffe ridotte e recuperi di efficienza anche oltre il 20 per cento”.
Di Maio spiega che “le tariffe al casello saranno legate ai reali investimenti che i concessionari effettueranno e alla qualità della gestione. Ciò significa che, se non fai gli adeguati interventi, sei fuori e resti lontano chilometri da qualsiasi infrastruttura del Paese. Inoltre i costi di gestione dei concessionari saranno ben monitorati: nessuno potrà fare più il furbo!”. “Tutto questo, – conclude minaccioso – oltre a farci risparmiare parecchio, ci permetterà di garantire anche nelle autostrade più sicurezza per le persone. È il primo passo, nei prossimi giorni ne compiremo degli altri e capirete molte, molte cose. Lo abbiamo sempre detto: chi ha sbagliato deve pagare. E, ve lo assicuro, pagherà! Il mio abbraccio alle famiglie delle vittime del Ponte Morandi. Lo Stato è con voi!”.
La questione è però complicata dal fatto che Atlantia è stata più volte evocata come una possibile partner nell’operazione di salvataggio di Alitalia. E alla riunione di questa sera la Lega porterà sul tavolo della trattativa questa proposta. Forte anche del fatto che nei giorni scorsi il no dei grillini non sembrava così insuperabile. Un’impressione che adesso deve fare i conti con l’affondo di Di Maio.