oggi la fiducia
Il premier in Aula: «Al via nuova stagione di riforme», «useremo una lingua “mite”, asili nido e servizi alle famiglie tra le prime leve su cui agire». E sul fisco: «Pagare tutti tasse per pagare meno tutti». In arrivo anche «una banca di investimenti per il Sud» e una «legge per la parità di genere negli stipendi». Il voto di fiducia inizierà alle 19.30, esito atteso non prima della 21. In piazza la manifestazione Fdi-Lega contro il governo, Salvini: «Saluto ai poltronari chiusi nel palazzo»
9 settembre 2019
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Un discorso lungo oltre un’ora, quello del premier Giuseppe Conte alla Camera per la fiducia sul nuovo governo, iniziato con un ringraziamento al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella: «In queste ultime fasi determinanti per la vita della Repubblica – ha detto Conte – ha guidato con equilibrio e saggezza ed è stato riferimento imprescindibile per tutti».
Seduto tra Luigi Di Maio, ministro degli Esteri, e Luciana Lamorgese, ministro dell’Interno, il premier Conte ha parlato dell’inizio di una «nuova stagione di riforme, spero risolutiva» e tra le prime sfide ha indicato la manovra di bilancio che «dovrà indirizzare il Paese verso una solida prospettiva di crescita e di sviluppo sostenibile», una manovra «impegnativa» per «evitare l’aumento automatico dell’Iva e avviare un alleggerimento del cuneo fiscale». «Useremo un lessico più consono, la lingua del governo sarà una lingua “mite”», ha assicurato il premier, sottolineando che «scuola e famiglia» saranno al centro dell’azione di governo e «asili nido e servizi alle famiglie saranno le prime leve sulle quali agire».E sul fisco: «Pagare tutti tasse per pagare meno tutti», ha detto, Conte, che ha parlato anche di «una banca di investimenti per il Sud» e di una «legge per la parità di genere negli stipendi». Il premier ha parlato di un’Italia «protagonista di una fase di rilancio dell’Unione europea» e delle necessità di «migliorare il Patto di stabilità e crescita» per «semplificare le regole» e «sostenere gli investimenti, a partire da quelli legati alla sostenibilità». E ha aggiunto che occorre «rafforzare gli strumenti di governance del bilancio Ue». Sul fronte interno, Conte ha annunciato una revisione del Dl sicurezza voluto da Salvini «alla luce delle osservazioni critiche» di Mattarella, «il che significa recuperare, nella sostanza, la formulazione originaria del più recente decreto legge».
L’esito del voto di fiducia si conoscerà non prima delle 21: la conferenza dei capigruppo di Montecitorio, infatti, ha stabilito che le operazioni di voto inizieranno alle 19.30. La discussione generale in Aula si protrarrà fino alle 17,30 e alle 17,45 è prevista la replica di Conte. Intanto, l’opposizione è scesa in piazza per la manifestazione di protesta contro il governo organizzata da Giorgia Meloni di Fdi, e alla quale partecipano anche il leader della Lega Matteo Salvini e il presidente della Liguria Giovanni Toti, ma non Forza Italia, che è rimasta in Aula. «Un saluto ai poltronari chiusi nel palazzo, continuiamo a chiedere onore e dignità» ha detto Salvini salutando i manifestanti in pazza Montecitorio.