Quant’è lo spazio veramente disponibile su un Google Pixel da 32 GB? Naturalmente non sono davvero 32 GB, perché come su ogni dispositivo parte dello spazio è occupata dal software di sistema. Ma ogni modello “ruba” una diversa quantità di spazio. Nel caso del recentissimo top di gamma marchiato Google, il risultato è piuttosto interessante.
Una stima ci dice che avremo a disposizione circa 23 GB per dati e applicazioni personali. Dai 32 GB iniziali si arriva a 29,7 GB formattati. Android poi occupa 5,39 GB, e poi ci sono le applicazioni preinstallate e i relativi aggiornamenti.
La stima è stata fatta da Alex Dobie su Android Central, dove si legge anche che “aggiornamenti successivi delle applicazioni integrate potrebbero ridurre ulteriormente il numero, nel tempo”. E poi ci sono i dati in cache che si vanno accumulando nel tempo.
Leggi anche Come controllare lo spazio occupato su dispositivi Android
5,4 GB per Android potrebbero poi sembrare tantissimi, ma diventa comprensibile se ci si ricorda che parliamo di Android 7 Nougat (7.1 in effetti). Questa versione del sistema operativo include una partizione aggiuntiva, usate per rendere gli aggiornamenti più veloci. È una gran comodità, ma il prezzo da pagare è che lo spazio occupato dal sistema operativo praticamente raddoppia.
Restiamo quindi con circa 23 GB, che è più o meno quanto ci si può aspettare da qualsiasi altro smartphone Android “da 32 GB”. Tutti gli altri modelli però hanno una versione precedente di Android, quindi “vedremo il vero confronto quando Samsung o LG ci porteranno dei fascia media con Nougat”.
Leggi anche: Tutte le novità di Android 7 Nougat
“Perdere qualche GB in più su un telefono da 32 GB Google Experience non è un problema enorme. Ma se si aggiunge una UI più pesante (come la TouchWiz di Samsung) e un maggior numero di applicazioni integrate, ed ecco che un ipotetico dispositivo da 16 GB finisce per offrire molto meno spazio disponibile.
Leggi anche Il Galaxy S4 da 16 GB mette a disposizione solo 8,82 GB
Proprio Samsung in effetti ha una storia travagliata a proposito di memoria effettivamente disponibile, tanto che nel 2015 l’autorità italiana AGCM multò l’azienda per aver fornito “informazioni fuorvianti ai consumatori”.
In tanti casi d’altra parte c’è sempre la scheda microSD, che invece non si può usare su un Google Pixel. Inoltre Samsung – o chiunque altro – potrebbe semplicemente decidere di rimuovere quella funzione di Nougat. Non sui top di gamma, ma su uno smartphone meno costoso potrebbe essere una soluzione accettabile.