I taxi a guida autonoma non sono più un’utopia: la prima flotta infatti inizierà a operare negli Stati Uniti tra la fine di quest’anno e gli inizi del 2019, grazie a un accordo tra FCA (FIAT Chrysler Automobiles), che fornirà i van ibridi Pacifica, e Waymo, la divisione di Alphabet (Google) che si occupa dello sviluppo di soluzioni di questo tipo.
Ad annunciarlo è stato lo stesso Sergio Marchionne, amministratore delegato di FCA. Le due aziende dunque hanno chiuso il loro terzo accordo dopo quello del 2016 per la fornitura di 100 Chrysler Pacifica ibride e quello dello scorso anno, che ne prevedeva altre 500. In quest’ultimo caso invece si parla genericamente di migliaia di veicoli.
“La nostra partnership con Waymo continua a crescere e si rafforza”, ha affermato Marchionne. “Questo è l’ultimo segnale in ordine temporale del nostro impegno verso questa tecnologia”. “Con la prima flotta di auto completamente autonome in strada, ci stiamo spostando dalla fase di ricerca e sviluppo a quella operativa” ha aggiunto invece John Krafcik, amministratore delegato di Waymo. “I minivan Pacifica ibridi offrono interni versatili e una corsa confortevole. Gli ulteriori veicoli ordinati ci consentiranno di crescere”.
L’accordo, oltre che ad avvicinare di un altro passo il prossimo futuro fatto di veicoli a guida autonoma, sembra fatto apposta per voler mettere pressione a competitor come Uber e General Motors. Il primo infatti da tempo sta lavorando su un’idea simile per il proprio servizio, mentre il secondo ha da poco annunciato che introdurrà la prima auto a guida autonoma integrale, senza pedali né volante, nel 2019.