Google Assistant potrebbe arrivare a breve anche sui dispositivi non Pixel. La notizia si deve ad alcuni test eseguiti sulla nuova versione dell’applicazione Google. L’analisi effettuata da un gruppo di utenti, ha permesso di scoprire questa funzione inattesa. Dopo l’installazione della versione alpha caratterizzata dal numero 6.13, premendo a lungo il tasto Home, il sistema ha avviato una chat testuale.
Gli utenti si aspettavano il solito Google Now, ma il primo messaggio ricevuto è stato: “New! You just got the Google Assistant” (Novità, hai appena ottenuto Google Assistant!). Questa frase lascia pochi dubbi in merito alla disponibilità futura dell’assistente virtuale anche su altri smartphone.
Il servizio Google Assistant dopo la configurazione iniziale ha anche iniziato con le domande di rito per abilitare il riconoscimento vocale dell’utente. Il team ha effettuato varie prove prima di divulgare la scoperta. Negli screen è possibile vedere il messaggio di benvenuto su un Nexus 6P equipaggiato con Android Nougat 7.1.1 e su un Samsung Galaxy Note 5 fermo ad Android Marshmallow 6.0.1.
![Google assistant chat](/data/thumbs/9/2/7/2/google-assistant-chat-2e10938df18d7e763ba780993b0c4fd42.jpg)
Tuttavia, l’abilitazione dell’assistente vocale non avviene in modo automatico. Di tutti i dispositivi su cui è stata testata la nuova versione dell’applicazione Google, solo una metà è risultata fortunata. L’altra metà presenta il vecchio assistente Now. Probabilmente l’attivazione avviene lato server su una quantità limitata di account per testarne le funzionalità. Trattandosi di una versione alpha, il supporto potrebbe venire esteso nella versione beta prima del rilascio definitivo.
Inoltre il teardown dell’applicazione ha fatto emergere anche ulteriori novità. Sempre rimanendo in tema di Google Assistant, è stata introdotta la possibilità di impostare un sistema di pagamento. La configurazione guidata permetterà di inserire una carta di credito/debito che verrà memorizzata. Grazie a questa procedura sarà possibile utilizzare il telefono tramite il sensore NFC per pagare ad un POS abilitato. Inoltre si dovranno accettare i termini di Google Express un nuovo sistema di protezione che, in caso di necessità, permette di comunicare dei dati tra cliente e negoziante.
![Google assistant Samsung](/data/thumbs/9/2/7/2/google-assistant-samsung-1adb6cd89234eebc8284ba51dfd46a2ac.jpg)
Per coloro i quali hanno problemi a limitare il consumo dei dati sul proprio smartphone, sono in arrivo due funzioni molto interessanti. Si tratta delle voci Recenti e della Lite Mode. La prima permette di ricordare e salvare le ultime pagine visitate per poterle consultare anche offline. La seconda permette di riformattare la pagina web e le immagini.
Chi fosse interessato a provare in anteprima le nuove funzioni, può scaricare ed installare il file .APK disponibile a questo indirizzo. Ricordiamo che potrebbero essere presenti dei bug che possono rendere inutilizzabile l’applicazione. Il nostro consiglio è quello di aspettare una versione più stabile o installarla su un dispositivo secondario.
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