domenica 8 ottobre 2017 17:10
ROMA – Gol ed emozioni nell’ottava giornata della Serie B, in cui il Bari batte in rimonta l’Avellino, l’Empoli cala il tris sul Foggia e il Perugia crolla in casa. GOl ed emozioni a Cremona, vincono anche Entella e Venezia come il Cittadella nell’anticipo mattutino sul campo del Pescara.
BARI-AVELLINO 2-1 – Grosso è alle prese con le assenze di Gyomber, Capradossi, Tonucci e Basha: confermate le previsioni della vigilia con Cissé e Galano in attacco e Improta a sostegno. Sul’altro fronte Novellino deve fare a meno di Morosini e sceglie Asencio a sostegno di Ardemagni. Resto di formazione confermato con Laverone e Molina esterni di centrocampo. L’avvio di gara è equilibrato e la prima grossa chance è per gli irpini al 32’, ma sul tiro di Rizzato murato Laverone fallisce il tap-in. Recriminano invece i pugliesi prima del riposo, quando Galano centra il palo dalla distanza. Dopo un primo tempo a reti bianche i gol arrivano invece nella ripresa quando è l’Avellino ad aprire le danze al 65’ con Kresic. Il Bari replica immediatamente e pareggia al 67’ con un gran destro di Improta prima di sorpassare al 72’ con Galano su rigore (tocco di mano di D’Angelo).
CREMONESE-TERNANA 3-3 – Tesser, grande ex dell’incrontro, è senza Croce e Ujkani, impegnato in Nazionale. In porta gioca Ravaglia, in attacco chance per Paulinho in coppia con Mokulu. Il tecnico ospite Pochesci deve invece fare a meno di Bombagi e Vitiello mentre Plizzari è impegnato con la Nazionale. In porta c’è Bleve, resto di formazione confermato con Montalto e Albadoro in attacco. I padroni di casa partono forte è sfiorabo il gol al quinto con un colpo di testa di Paulinho. Il vantaggio arriva però al 9’ con un calcio di rigore (fallo di Bleve su Cinelli) trasformato con freddezza da Piccolo. Gli umbri reagiscono e prima sfiorano il pari con Varone, fermato dalla traversa, poi impattano al 42’: Tremolada lancia Carretta che solo davanti a Ravaglia insacca di sinistro. La Cremonese accusa il colpo e va in tilt, la Ternana ne approfitta e dilaga prima del riposo con Signorini (di testa al 45’ su corner calciato da Laverone) e Albadoro (altro colpo di testa vincente al 46’ su cross di Favalli). Ancora gol e spettacolo nella ripresa, quando la Cremonese accorcia le distanze al 69’ con Sacppini, che dopo una spettacolare rovesciata neutralizzata da Bleve lo supera di testa. Al 77’ gli umbri sfiorano il quarto gol con Carretta (che spreca a tu per tu con il portiere), restano poi in dieci all’82’ (secondo giallo a Signorini) e vengono così beffati all’88’ quando Mokulu fissa il risultato sul 3-3.
EMPOLI-FOGGIA 3-1 – Vivarini si affida al 3-4-1-2 schierando Zajc a supporto delle due punte Donnarumma e Caputo. Stroppa risponde col 4-3-3 proponendo Chiricò, Mazzeo e Fedato nel tridente offensivo. I toscani provano a fare la gara ma gli ospiti non concedono troppi spazi, il primo brivido arriva così al 32’: Pasqual semina il panico in area foggiana con una punizione calciata dalla sinistra, la palla arriva a Lollo che viene però murato dalla difesa dauna. Sei minuti dopo è invece il portiere Guarna a salvare la squadra di Stroppa sul colpo di testa di Luperto deviando la palla sulla traversa. L’equilibrio del primo tempo si trasforma in un ricordo nella ripresa, quando i toscani scardinano la difesa ospite e vanno a prendersi i tre punti con la doppietta del bomber Caputo (59’ e 66’) e una rete di Donnarumma (73’). E serve solo alla statistica la rete della bandiera pugliese siglata all’82’ dal bomber Mazzeo.
ENTELLA-BRESCIA 3-0 – Castorina, senza Luppi e Diaw, cambia volto all’attacco scegliendo De Luca e La Mantia con Aramu trequartista. A sbloccare il match è la squadra di Chiavari, che passa al 29’ con un colpo di testa di De Luca su cross pennelato da Eramo. Aramu e De Luca sono scatenati ma prima del riposo i lombardi provano invano a reagire con Bisoli, che trova però la risposta di Iacobucci. Niente da fare però per la squadra di Boscaglia che al 68’ – complice una deviazione – incassa il raddoppio firmato da Brivio su punizione. All’81’ ancora bravo poi Iacobucci su tacco di Rinaldi, ma il numero uno ospite si arrende all’88’ quando La Mantia cala il tris.
PALERMO-PARMA 1-1 – Privo di ben 7 nazionali, Tedino può consolarsi parzialmente con il recupero di Coronado, che agirà alle spalle di Embalo e La Gumina. In mediana, spazio al trio Dawidowicz-Gnahoré-Murawski, mentre, sulle corsie esterne, ci saranno Morganella e Rispoli. Per D’Aversa invece il problema è rappresentato dalle squalifiche di Iacoponi e Di Cesare, espulsi nel match contro la Salernitana: tocca così a Mazzocchi il ruolo di terzino destro, con Germoni a sinistra e la coppia Lucarelli-Gagliolo in mezzo. Rientra Barillà in mediana, mentre, davanti, tocca al trio Di Gaudio-Calaiò-Baraye. L’equilibrio si spezza dopo appena dieci minuti con il vantaggio dei siciliani: errore in uscita di Dezi, pressato da Dawidowicz, la palla termina sul destro di La Gumina che supera Frattali dal limite. Il portiere ospite è invece bravo al 16’ sulla punizione calciata da Coronado mentre du eminuti dopo sull’altro fronte è decisivo Pomini ad opporsi a Calaiò su cui il portiere di casa si ripete anche al 23’. Sul finire del primo tempo attimi di tensione e giallo al rosanero Embalo per una gomitata a Barillà. Nella ripresa il Palermo prova a chiudere i giochi con La Gumina che al 68’ sfiora il pari, ma al 71’ viene raggiunto: Scozzarella pennella in area il calcio di punizione ottenuto da Mazzocchi, trovando l’inserimento puntuale di Gagliolo, che sfugge a Szyminski e segna di testa. Nel finale gli emiliani trovano anche il sorpasso con Gagliolo (che insacca su traversa colpiita in rovesciata da Lucarelli) ma l’arbitro annulla incomprensibilmente.
PERUGIA-PRO VERCELLI 1-5 – Giunti, senza il nordcoreano Han, opta per un 4-3-3 e si affida al tridente offensivo formato da Falco, Mustacchio e Di Carmine. Speculare il modulo scelto da Grassadonia che in attacco schiera Firenze, Raicevic e Bifulco. Gli umbri vengono sorpresi al 5’ quando, sugli sviluppi del calcio d’angolo battuto da Mammarella, Legati anticipa tutti sul primo palo ed infila Rosati con un preciso colpo di testa. Il Grifo prova a reagire ma i piemontesi non tremano e impegnano ancora Rosati con Germano (22’). Prima del riposo poi i padroni di casa restano in dieci per il rosso a Pajac (gomitata a Vajushi). Nella ripresa ancora straordinari per il portiere perugino, che risponde alla grande sulla botta di Vives, ma al 69’ arriva il pari biancorosso: punizione di Colombatto e stacco perfetto di Belmonte che di testa fa 1-1. La goiia del ‘Curi’ dura però pochissimo perché tre minuti dopo la Pro Vercelli è di nuovo avanti: Berra mette in mezzo per Castiglia che prende il tempo ai difensori umbri e supera Rosati con un preciso colpo di testa. E al 76’ arriva anche il tris di Castiglia su assist di Morra che mette al tappeto definitivamente il Perugia colpito poi ancora da Vives su rigore (91’) e dallo stesso Morra.
VENEZIA-CARPI 2-0 – Due 3-5-2 speculari quelli a cui si affidano Pippo Inzaghi (Marsura-Zigoni davanti) e Antonio Calabro (Nzola in coppia con Mbakogu in attacco). Il primo tempo è equilibrato ma dopo la chance per gli ospiti al 22’ (punizione di Jelenic dalla trequarti, Andelkovic anticipa Brosco, Verna da fuori impegna Vicario) al 37’ arriva il vantaggio dei lagunari: percussione centrale di Marsura, Brosco rinvia contro Sabbione e il rimpallo favorisce lo stesso Marsura, che davanti a Colombi non sbaglia. Nella ripresa il Carpi cerca di trovare il pareggio ma il Venezia è cinico e – dopo la traversa colpita al 74’ con un tiro di Zigoni deviato da Colombo – raddoppia al 75’ con Pinato che mette il sigillo sul match.
GLI ANTICIPI –Salernitana-Ascoli 0-0, Cesena-Spazia 1-0, Pescara-Cittadella 1-2.
IL POSTICIPO – Novara-Frosinone: segui la diretta dalle ore 20.30