• 16 Gennaio 2025 10:56

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Gli effetti del Covid sull’Rc Auto: calano incidenti e premi

Gen 2, 2022

Non solo vendite e produzione. La pandemia da Sars-CoV-2 ha fatto sentire i suoi effetti anche sul numero di incidenti e, di conseguenza, sulle assicurazioni auto. Le restrizioni alla circolazione dei veicoli privati che ci sono state nel 2020 hanno fatto calare drasticamente il numero di sinistri “con seguito” e, di conseguenza, tutti le cifre che gravitano attorno al mondo delle RC auto.

Secondo l’ultimo bollettino dell’IVASS (acronimo di “Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni”), nel corso del 2020 ci sono stati 1,6 milioni di sinistri, in calo del 30% rispetto a quelli registrati nel corso dell’anno precedente. Sono così calati gli oneri totali per i sinistri del 19% circa con effetti diretti sul costo delle assicurazioni auto.

Secondo i dati IVASS, il premio medio, al netto di oneri fiscali e parafiscali, si è attestato a 320 euro, in calo del 3,6% rispetto ai premi pagati dagli automobilisti nel 2019 (ma potrebbero tornare ben presto a salire). Andando nel dettaglio, le autovetture hanno pagato nel 2020 un premio medio di 315 euro (costo calcolato al netto degli oneri fiscali e parafiscali); il premio medio degli autocarri è stato di 527 euro, mentre i possessori di motocicli hanno pagato 217 euro.

Le restrizioni alla circolazione hanno avuto anche un impatto sulla frequenza dei sinistri, attestatasi nel corso del 2020 al 4,4% (due punti percentuali in meno rispetto alla frequenza registrata nell’anno pre-Covid). Una tendenza registrata anche nel settore degli autocarri (la frequenza passa dal 6,9% del 2019 al 5,5% del 2020) e in quello dei motocicli (in questo caso si registra un calo più moderato, dal 3,7% al 2,8%).

Nonostante un anno decisamente “in calo”, gli utili per le compagnie assicurative non hanno conosciuto flessione. Anzi, dati alla mano, sono più che raddoppiati rispetto al 2019. Stando a quanto riportato nel bollettino IVASS, gli utili del ramo RC auto si sono attestati a 1.505 milioni di euro (1,5 miliardi), in crescita del 135% rispetto agli utili fatti registrare nel corso del 2019.

Insomma, il calo di incidenti ha fatto bene anche alle casse delle compagnie assicurative, che si sono così ritrovate a pagare meno indennizzi ai loro assicurati. Anche per questo motivo, l’ANIA e l’IVASS hanno chiesto una riforma del settore assicurativo, che premi gli automobilisti più ligi e rispettosi delle norme del Codice della Strada.

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