Mancano poche ore alla fine del 2020 ed oltre alle rituali classifiche di fine anno abbiamo deciso di raccogliere in un unico articolo una selezione fra tutti i prodotti che abbiamo trattato in questo 2020 indicandovi quali sono stati i migliori visti in redazione! Non per forza i migliori in assoluto, ma quelli che ci hanno particolarmente colpito ed entusiasmato per uno o più elementi che li hanno distinti dalla concorrenza rendendoli degni di un award speciale. L’award di CulturaPOP viene assegnato quindi non solo al miglior oggetto in assoluto della sua categoria privo di punti deboli ma a prodotti che spiccano per un aspetto in particolare!
Categorie:
Action Figure
Mega Man (Grandista)– massimo realismo
Nella nostra recensione, lo abbiamo definita una riproduzione ottima e senza sbavature di uno dei personaggi dei videogame più iconici di sempre. Il paint non presenta problemi, la resa cromatica è perfetta e non necessita di alcun supporto per sorreggersi in piedi in modo da poter essere esposto senza limiti in qualsiasi luogo vogliate. Il realismo rispetto alla controparte videoludica risulta eccezionale.
All Might (Grandista) Manga Dimension – un paint eccezionale
Nella nostra recensione, siamo rimasto colpiti prima di tutto dalle dimensioni del prodotto, che rispecchiano alla perfezione quelle di un personaggio iconico come il più forte degli Hero. Si, questa statua era già uscita pochi mesi fa ma la nuova colorazione “Manga Dimension” che prende le edizioni normali e le reinterpreta con una nuova pittura aggiuntiva e gli ha conferito quel pizzico in più che ci ha fatto innamorare facendoci scordare la precedente edizione. Must Have!
Daltaniuos – Soul of Chogokin– il miglior trasformabile
Nella nostra recensione, lo abbiamo analizzato pezzo per pezzo elogiandone la qualità dei materiali e l’incredibile posabilità, il tutto unito alla possibilità di trasformare il robot nei suoi iconici componenti primari: Antares, Beralios e Gumper! Una action figure in grado di ributtarci a piene mani nei mitici anni ’90 quando i robot trasformabili la facevano da padroni. Materiali, pezzi intercambiabili e una trasformabilità eccezionale lo rendono una delle figure da Awards 2020.
Iron Spider Final Battle – fedeltà ai massimi livelli
Nella nostra videorecensione ci siamo davvero divertiti perché questa action figure, dedicata allo Spider-Man di Avengers: Endgame, si fa perdonare abbondantemente gli “errori” di progettazione del precedente esemplare. Fedeltà ai massimi livelli e pittura con effetto metallizzato che ricrea l’effetto del costume nano-tech progettato da Tony Stark per Peter Parker. Accessori intercambiabili come mani e braccia ausiliari totalmente articolate consentono di fargli assumere ogni posa ragnesca. Ah…da non dimenticare il guanto dell’infinito indossato da Hulk!
Cinema e serie TV
Soul (Disney Plus) – Viaggio universale nell’animo umano
Soul ci propone un viaggio complesso, che comporta parecchia riflessione e restituisce una curiosa, quanto severa a tratti, trasposizione della condizione umana, del “passaggio” dal mondo terreno all’aldilà e edulcorando, forse, quello che succede al nostro corpo e alla nostra anima quando siamo in bilico tra questo mondo e l’aldilà. Il titolo arriva sulla piattaforma streaming Disney Plusper cercare di allietare un giorno di festa “particolare” con una storia magica che narra sulle onde sonore della musica. Un viaggio esplorativo alla ricerca di una modalità nuova, artistica e delicata per mostrarci alcuni lati della psicologia, della metafisica e della vita umana delicati e spesso difficili da comprendere e interiorizzare, ma sempre rimanendo nel caldo abbraccio di Disney Pixar.
Tenet – La distopia del Tempo
L’originale sci-fi d’azione di Christopher Nolan, Tenet. ci mostra un uomo in lotta per la sopravvivenza di tutto il mondo, affrontando una missione nel mondo crepuscolare dello spionaggio internazionale, al di là del tempo reale. Non un viaggio nel tempo, ma Inversione. Nolan affronta il blocco dei cinema causa pandemia con una storia delle sue, in cui la sci-fi diventa un elemento narrativo dinamico, travolgendo lo spettatore con una trama ricca di simbologia e che si trasforma in una storia nella storia. Oltre la spettacolarità, oltre la ricerca dei significati criptici, Tenet è una storia di destini e di scelte.
Mank (Netflix) – Il trionfo di Fincher, il ritorno di Welles
Il film di Fincher è un tuffo trionfale nel cinema che fu, una pellicola come non se ne fanno più, che rifugge gli stilemi moderni e abbraccia con coraggio quelli del passato. Racconta da un’altra prospettiva i dietro le quinte della genesi di uno dei film più belli della storia del cinema e approfondisce la figura dello sceneggiatore di Quarto Potere, Mankiewicz, assieme ai dissidi che ebbe con Orson Welles. I taglienti affronti alla politica, alle contraddizioni delle major e un Gary Oldman da oscar fanno di Mank un film imperdibile per i veri cultori del cinema.
The Mandalorian 2 (Disney Plus) – La magia di Star Wars
Il ritorno delle avventure di Din Djarin e del Bambino, alias Baby Yoda, è stato uno degli eventi più attesi del 2020; dopo aver mostrato ai fan di Star Wars una nuova strada per il futuro della saga, Favreau e Filoni hanno offerto uno spettacolo che, pur presentando un ritmo narrativo più lento, ha saputo ricreare la magia di Star Wars, facendo tornare in scena figure storiche della saga, che ora potranno avere un loro futuro in questa dimensione seriale della popolare ambientazione. Avventura, emozioni e fan service sono gli ingredienti che rendono The Mandalorian il punto di partenza ideale per il futuro di Star Wars.
Unhortodox (Netflix) – La rottura degli schemi parla ebraico
Shira Haas, protagonista dell’originale Netflix Unhortodox, racconta uno spaccato di vita così nascosto da sembrare surreale, in realtà affatto vero e proposto in una miniserie da vivere tutta d’un fiato, lo stesso fiato che rimane sospeso per via del disagio che ci crea la realtà cruda e illogica di una tradizione fin troppo conservatrice e anacronistica. Nel caso di Esty si pone uno stigma singolare, ma niente affatto raro (purtroppo): le viene affibbiata la fama di “diversa” perché sin da piccola si pone tante, troppe domande su cosa la circonda. Interrogarsi, chiedersi il motivo e la causa di quanto avviene; in una parola, “ragionare”. Far funzionare la testa, rompere gli schemi, guardare al di là del muro sempre più alto e stretto che crea quella comfort zone dettata dalla tradizione, dalla routine, da schemi e preconcetti dettati da qualcuno di cui, molto probabilmente, ignoriamo l’esistenza. Esty insegna a dare voce alla propria natura e a far tacere le voci nella testa, a rompere le catene soffocanti per ricreare una nuova trama, seguendo per filo e per segno le parole del Talmud, uno dei testi sacri dell’ebraismo: Se non io, chi? Se non ora, quando?
The Boys 2 (Amazon Prime Video) – Il ritorno dei supereroi disastrati
The Boys 2 fa proprie le caratteristiche del fumetto di Garth Ennis e mette in mostra una parodia dei supereroi impeccabile e appassionante. Lo scontro tra i super e gli umani diventa una metafora per mostrare che cattivi e buoni sono classificazioni troppo semplicistiche, dimostrando come non siano i poteri a fare la differenza, ma la propria natura. Scene di lotta incredibili, politicamente scorretto il giusto, The Boys2 non è solo una critica al fumetto supereroistico, ma una dissacrante critica sociale all’America autentica.
Giochi di ruolo
ALIEN RPG – ottimo sotto ogni punto di vista
ALIEN The Roleplaying Game ha riportato il franchise di ALIEN sui nostri tavoli da gioco, dopo una lunghissima assenza e ha definitivamente sdoganato il più che buono sistema di gioco Year Zero Engine verso un pubblico più ampio. L’iconica ambientazione, la semplicità di gioco e la possibilità di intavolarlo con due modalità, campagna e cinematografica, rendono questo gioco di ruolo carta e penna un prodotto di altissima qualità, cose che traspare anche dal layout grafico e dalle bellissime illustrazioni.
MÖRK BORG – arte doom metal
MÖRK BORG non ci ha fatto restare a bocca aperta per le sue meccaniche, l’ambientazione o lo snellissimo regolamento, che sono comunque tutti suoi punti di forza, ma per l’altissimo livello artistico che ne contraddistingue ogni singola pagina. Dal punto di vista artistico, infatti, è qualcosa di davvero superlativo, con un’estetica punk rock e doom metal che grazie alle potenti illustrazioni, alle scelte cromatiche e dei materiali, oltre che a un tanto sapiente quanto bizzarro uso dei font, risulta essere più un artbook che un normale manuale di gioco.
Broken Compass – stile e design
Broken Compass arriva dritto da una campagna Kickstarter che ha raggiunto il successo grazie alla freschezza del regolamento proposto e ad uno stile davvero eccezionale nella realizzazione grafica ed editoriale. Dalla cover alle immagini contenute nel volume base e nelle varie espansioni l’avventura che vuole portare sul tavolo di gioco si respira pagina dopo pagina attirando l’occhio e la voglia di provarlo sia nell’esperto sia nel neofita del gioco di ruolo. Un opera nostrana degna di conquistare il mercato internazionale.
Giochi in scatola
Pandemic Legacy: Season 0 – La miglior pandemia accadde durante la Guerra Fredda
Pandemic é ormai più di un mero gioco in scatola, é un brand pieno zeppo di espansioni, spin-off ed edizioni alternative. In questo panorama multisfaccettato, Pandemic Legacy: Season 0supera ogni aspettativa, garantendo ai giocatori l’esperienza più completa e profonda che la proprietà intellettuale abbia mai messo in campo. Prendere decisioni mediche all’interno di una struttura narrativa “legacy” che ti obbliga a vivere le conseguenze delle tue scelte é già di per sé interessante, aggiungervi la paranoica sovrastruttura dello spionaggio ai tempi della Guerra Fredda é puro genio.
Tainted Grail: La caduta di Avalon – Strategia, dark-fantasy e tante splendide miniature
Il 2020 é stata un’annata d’oro per i titoli del genere “legacy“, con Tainted Grail: La caduta di Avalon che offre ai giocatori più audaci un’ambientazione tetra e cruenta in cui mettere alla prova la propria fibra morale. Gli eroi del regno sono infatti caduti e i pochi disperati che ancora hanno la forza di opporsi all’oscurità incombente si trovano a dover gestire ogni attimo della loro esistenza in maniera oculata, pena conseguenze drammatiche. Uno strategico dalle regole immediate e profonde che crea un vasto universo fatto di deck building e miniature fenomenali.
Unicorn Fever – Cinismo e adrenalina si tingono di colori pastello
Un tempo c’era Horse Fever, gioco in scatola dedicato alle corse di cavalli. Quello stesso gioco, rimaneggiato da cima a fondo, si é alleggerito, si é colorato e si é trasformato in Unicorn Fever, una delle esperienze più roboanti che si possano trovare nell’universo del boardaming. Non solo il design dell’opera ha uno spiccato e inimitabile carattere, ma l’intera esperienza di gioco verte su meccaniche facilmente comprensibili che stimolano una sana competitività, culminando nella frenetica ed appagante fase della gara equestre. Un’esperienza unica adatta a chiunque voglia divertirsi.
Libri e fumetti
UNDISCOVERED COUNTRY – L’altra faccia dell’America
Nel futuro, l’umanità è piagata da un morbo apparentemente inarrestabile, il virus Sky. Questa malattia sta falciando la popolazione mondiale, divisa, in seguito ad una guerra, in due grossi blocchi: l’Alleanza Euro-Africana e la Zona di Prosperità Pan-Asiatica. A mancare all’appello, è l’America, che trent’anni prima si era isolata completamente dal mondo, costruendo dei muti invalicabili sulle proprie coste per tenere lontani gli stranieri. Improvvisamente, da ciò che erano gli States, arriva un messaggio di speranza: abbiamo una cura! Per Undiscovered Country, Soule e Snyder, sostenuti dai meravigliosi disegni di Giuseppe Camuncoli, si affidano ad un racconto in cui presente e passato si intrecciano, scegliendo di rivelare con il giusto ritmo i dettagli che compongono questo complesso racconto. Non è facile comporre un mosaico composto da così tanti tasselli, che sembrano iniziale cozzare tra loro. Da quello che sembra un racconto futuribile, si passa a una componente post-apocalittico stile Mad Max in cui campeggiano creature mostruose sino ad arrivare ad una sorta di percorso mistico, che vede i nostri protagonisti come fulcro degli eventi.
IL MURO: HOMO HOMINI LUPUS – La ferale umanità del domani
Il Muro: Homo homini lupus è il capitolo inziale di una trilogia che si appresta ad essere uno dei più interessanti fumetti di fantascienza dell’ultimo periodo. Ha una personalità distinta, forte e appassionante. Il ritmo narrativo di Homo homini lups è perfetto. Entriamo in questo mondo in media res, senza cognizioni di come si sia arrivati a questa situazione dell’umanità, conoscendo i due giovani protagonisti in quello che a noi può sembrare un momento estremo, ma che per loro ha il sapore amaro della quotidianità. Alberti non forza la rivelazione di dettagli della storia di questo mondo, lo racconta nella sua dimensione emotiva, mostrando frangenti di cupo cinismo dettato dalla sopravvivenza.
DRAGONERO SENZANIMA: REDENZIONE – Cambiare il proprio destino
Redenzione si inserisce perfettamente nella tradizione di Senzanima. Pur mantenendo la continuità con quanto precedentemente narrato, questo nuovo volume della serie ha la forza di discostarsi leggermente da quanto finora raccontato, offrendo una storia diversa, ma ugualmente avvincente. Redenzione è una storia brutalmente umana, in cui i protagonisti non hanno alibi per le proprie nefandezze. La perfidia e lo squallore morale che vediamo nelle pagine di Redenzione sono frutto di un’oscurità interiore, sono figlie di quest’epoca violenta e brutale in cui sta vivendo Ian. A questo, si aggiunge il concetto di intoccabilità e preminenza di una certa casta, convinta che l’esser socialmente più utili o in vista autorizzi a prendersi libertà e abusare di poteri presunti.
Vivere mille vite – Storia familiare dei videogiochi
Raccontare il mondo dei videogiochi, l’evoluzione tecnologica e sociale che ne consegue, non è una sfida semplice, ma Lorenzo Fantoni ha deciso di cimentarsi in una simile quest con il suo Vivere mille vite. il fascino di Vivere mille vite è il sapere raccontare l’evoluzione dei videogiochi dal punto di visto scientifico e tecnologico alternandola alla crescita emotiva e di consapevolezza di chi in questi mondi alternativi ha sperimentato diverse esperienze, di chi ha vissuto le mille vite cui fa riferimento il titolo. Iniziando un percorso che nasce con i primi giochi elettronici nella prima metà del ‘900, arriviamo ai nostri giorni, in un parallelo tra scienza e diffusione del mercato dell’entertainment videoludico che è impossibile non sentire come un territorio comune tra autore e lettori.
La Trilogia della Prima Legge– Un fantasy aspro e avvincente
Una scrittura pulita e a tratti secca per un’ambientazione in cui i personaggi sono quasi sempre persone al limite, spezzate, che affrontano ciò che è il loro ruolo con rassegnazione, nella speranza di una redenzione. Novedita, Jezarl e Ferro diventano presto degli amici per il lettore, attratto dalla loro anima complessa e dalla pungente ironia con cui Abercrombie tratta i suoi personaggi. La Trilogia della Prima Legge è stata recentemente raccolta in uno dei Titan di Oscar Mondadori, occasione perfetta per guastarsi al meglio questa saga fantasy.
Se scorre il sangue– Il Re è sempre il Re
Se King ha dimostrato di essere un ottimo romanziere, nei racconti brevi è semplicemente devastante. Le antologie in cui sono raccolti le rapide narrazioni del Re dell’horror sono sempre incisive, capaci di creare e chiudere un universo in una manciata di pagine, forti della dialettica tipica di King, fatta per avvolgere il lettore, stuzzicandolo con ironia e titillando corde emotive con una precisione e una delicatezza capaci di strappare sorrisi o far scaturire mostri da incubi. Ma l’incubo di King non è il mostro, o meglio non è solo quello.Se scorre il sangue è un’antologia che scorre veloce, grazie all’ottima scrittura di King, capace di esaltare i quattro racconti in modo tradizionale per i vecchi lettori dello scrittore americano, ma di renderli una prima lettura intrigante per chi non ha mai approcciato prima King. Sono racconti emotivi, mirano dritto al cuore dei lettori con scene emozionanti e genuine, enfatizzando anche gli elementi meno terreni in modo da risvegliare comunque una certa inquietudine nel lettore, lasciando il dubbio sulla loro natura paranormale
LEGO
LEGO 18+ 10274 Ghostbuster Ecto 1 – Un’icona degli anni ’80 che ritorna, più in forma che mai
Era il 1984 quando debuttò sul grande schermo, e avrebbe dovuto tornarci la scorsa estate nel vero, terzo film della saga Ghostbuster: Afterlife. La mitica Ecto 1 però ora è qui, in mattoncini, in scala grande… ed è (cit.) “pronta a credere in voi“! Una volta assemblati i 2.352 pezzi dei quali è composto, il set misurerà 22,5 cm di altezza, 47 cm di lunghezza e ben 16,5 cm di larghezza.
LEGO Ideas 21323 Pianoforte a coda – Un pianoforte a coda che suona da solo o può essere suonato dal suo costruttore
Il set deriva dal progetto Playable Lego Piano e nasce dall’idea di un appassionato costruttore LEGO e di musica, che lo ha progettato replicando con i mattoncini gli intricati elementi di un vero pianoforte a coda. E’ un set che garantisce una costruzione completamente immersiva, grazie alle tecniche costruttive impiegate, al motore e al sensore infrarossi gestiti dallo Smart Hub intelligente della famiglia LEGO Powered Up e alla tastiera funzionanti. Quando infatti il set viene combinato con la App LEGO Powered Up, i costruttori più talentuosi possono diventare anche musicisti, grazie a questo primo set di pianoforte realmente funzionante e in grado di suonare vera musica.
LEGO 18+ 10276 Colosseo – Il set LEGO più monumentale di sempre
“Il cuore di Roma non è il marmo del Senato, ma la sabbia del Colosseo”. Costruisci l’Amphitheatrum Flavium, il più grande e maestoso anfiteatro del mondo. Composto da 9.036 pezzi, è il più grande set LEGO mai prodotto (ruba il podio al LEGO Star Wars # 75192 Millennium Falcon, con ben 1.495 pezzi in più). Ogni dettaglio del set è stato meticolosamente realizzato per rimanere fedele al Colosseo reale – compreso l’inserimento di 80 ‘costole’ nelle tribune degli spettatori (lo stesso numero dell’originale) e la presenza di tre diverse tonalità di colore dei mattoncini per replicare sia le diverse colonne che l’invecchiamento del monumento reale costruito quasi 2.000 anni fa, per non parlare delle tre distinte storie del Colosseo, ognuna delle quali adornata con gli ordini dorico, ionico e corinzio delle colonne., che sono state fedelmente ricreate in mattoncini tramite l’utilizzo di varie tecniche costruttive, come ad esempio i capitelli ricreati utilizzando i pattini delle Minifigure capovolti (e stampati in color tan). L’esperienza di costruzione è stata progettata per corrispondere a quello dell’originale, con l’arena “di legno” in mattoncini che sarà l’ultimo modulo ad essere collocato sul modello LEGO, come avvenne per quello reale negli anni Novanta.
LEGO 18+ DC Comics Super Heroes 76161 Batwing 1989 – L’eleganza gotica dell’iconico jet di BATMAN, da costruire, esporre o APPENDERE
Non è un giocattolo per bambini, ma per veri appassionati di BATMAN, dei fumetti dei supereroi o di modellismo. Il nuovo set LEGO Batwing 1989 # 76161 dedicato al Cavaliere Oscuro è inserito nella nuova linea “18+”, è composto da 2.361 pezzi. Una volta completato, il set misurerà oltre 11 cm di altezza, 52 cm di lunghezza e ben 58 cm di larghezza. Il set include anche un mattoncino speciale che permetterà ai costruttori di montare ed esporre il loro modello a parete, rendendo il set LEGO Batwing 1989 # 76161 un’aggiunta meravigliosa alla collezione LEGO degli appassionati di Batman, unendosi alla Batmobile 1989 # 76139 precedentemente rilasciata per fare un’esposizione scura e drammatica in qualsiasi casa.
LEGO Art #31199 Iron Man Marvel Studios e LEGO Art # 31200 I Sith Star Wars – Quadri in mattoncini da appendere e mostrare
Ai nostri occhi di Nerd e Geek, dei quattro set LEGO Art (altri sono in arrivo per il 2021 – ne parliamo in questo nostro articolo) lanciati nel 2020, il “ritratto” di Iron Man e quello di Darth Vader, il Lord Sith per eccellenza di Star Wars, sono sicuramente quelli più interessanti. Lo sono anche perché comprando più copie (ne servono tre) di ciascuno dei due set, si può ottenere un maxi-quadro con una quarta immagine. I set contengono un tile 2×4 stampato (logo Marvel quello di Iron Man e logo Star Wars quello di Darth Vader), proprio come per le vere opere d’arte, e un nuovo elemento appositamente progettato per poterli appendere.