AGI – L’Italia ci prova ma viene travolta dalla forza devastante degli All Blacks che, nel terzo match della Coppa del mondo di rugby, si impongono per 96-17. Per la Nuova Zelanda sono ben 14 le mete.
Lamaro e compagni, vincenti all’esordio sulla Namibia e a segno contro l’Uruguay, nulla hanno potuto contro gli All Blacks, che dunque restano un tabù per gli azzurri (17esimo ko in altrettante gare). I ‘tuttineri’ chiudono il primo tempo sul 49-3 in proprio favore grazie alle sette mete, trasformate da Mounga, di Jordan, Smith (tripletta), Telea e Savea (doppietta); per i tricolori un piazzato di Allan al 10′ per il momentaneo 7-3.
Nella ripresa l’unica marcatura dell’Italia al 49′ con Capuozzo (trasformazione di Allan), poi ancora Nuova Zelanda con le mete di Retallick, Papalii e Coles, quest’ultima non trasformata da Mòunga, e di McKenzie, Jordan, Coles e Lienert-Brown, sempre trasformate da McKenzie. Allo scadere, seconda meta azzurra (trasformata da Garbisi) con Ioane. Venerdì 6 ottobre l’ultimo match della rassegna iridata contro i padroni di casa della Francia. La Nazionale, già certa del terzo posto in classifica, si è qualificata alla prossima edizione dei Mondiali, che si terranno nel 2027 in Austria.
AGI – L’Italia ci prova ma viene travolta dalla forza devastante degli All Blacks che, nel terzo match della Coppa del mondo di rugby, si impongono per 96-17. Per la Nuova Zelanda sono ben 14 le mete.
Lamaro e compagni, vincenti all’esordio sulla Namibia e a segno contro l’Uruguay, nulla hanno potuto contro gli All Blacks, che dunque restano un tabù per gli azzurri (17esimo ko in altrettante gare). I ‘tuttineri’ chiudono il primo tempo sul 49-3 in proprio favore grazie alle sette mete, trasformate da Mounga, di Jordan, Smith (tripletta), Telea e Savea (doppietta); per i tricolori un piazzato di Allan al 10′ per il momentaneo 7-3.
Nella ripresa l’unica marcatura dell’Italia al 49′ con Capuozzo (trasformazione di Allan), poi ancora Nuova Zelanda con le mete di Retallick, Papalii e Coles, quest’ultima non trasformata da Mòunga, e di McKenzie, Jordan, Coles e Lienert-Brown, sempre trasformate da McKenzie. Allo scadere, seconda meta azzurra (trasformata da Garbisi) con Ioane. Venerdì 6 ottobre l’ultimo match della rassegna iridata contro i padroni di casa della Francia. La Nazionale, già certa del terzo posto in classifica, si è qualificata alla prossima edizione dei Mondiali, che si terranno nel 2027 in Austria.