
Nel tardo pomeriggio di ieri Giuseppe Conte ha convocato stampa e tv all’aperto, in piazza Colonna, davanti al portone di palazzo Chigi, per raccontare i magnifici Stati generali che stanno per partire con ricche sorprese e cotillons. Mentre rispondeva alle domande dei giornalisti in via del Corso si è formata una folla di curiosi come sempre capita in queste occasioni. La polizia tratteneva i curiosi dietro le transenne che impediscono l’accesso in piazza, e mano mano ne arrivavano altri: erano circa le sette di sera e lo struscio nel centro di Roma iniziava ad essere folto. Vedendo tutta quella folla con i telefonini in mano e già pregustandosi qualche selfie rigorosamente con la mascherina (così si sarebbe contrapposto plasticamente a Matteo Salvini),
Conte ha fatto un cenno al portavoce Rocco Casalino e guardato supplice stampa e tv: “Ho risposto a tutte le domande. Vorrei andare a prendermi un caffè con i miei collaboratori. Però senza di voi. Promettete di non seguirmi così non disturbiamo chi lavora?”. Il premier con tanto di scorta si è avviato calzando la mascherina (l’aveva tolta per rispondere ai giornalisti) e sorridendo con gli occhi verso quella piccola folla di curiosi fino a quel momento composta e muta. Prima del lockdown Conte lo…
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