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Giulia Martinelli, ex compagna di Salvini: “Rabbrividisco per le parole del giornalista Rai. Dolore per l’intimità violata” – L’HuffPost

Set 8, 2019

“Caro Direttore, affido a te e al tuo giornale queste poche righe per esprimere la mia amarezza, la mia rabbia e il mio dolore. Sì dolore. Quello che ho provato nel leggere due giorni fa le parole allusive e meschine scritte e pubblicate su mia figlia Mirta e sul suo papà”. Queste le parole che Giulia Martinelli, ex compagna di Matteo Salvini, indirizza a Libero Quotidiano per dire la sua sul post del giornalista di Rai Radio1 Fabio Sanfilippo, in cui l’ex vicepremier veniva invitato al suicidio.

La donna si dice addolorata “per chi dice di amare e non odiare, per chi è padre, per chi ha la grande fortuna di avere avuto il dono di figli da crescere, da educare, da portare sulle spalle e da aprire al mondo. Quel mondo che deve insegnare rispetto, lealtà e valori, ovvero l’educazione che io e Matteo stiamo dando quotidianamente a nostra figlia”.

“Rabbrividisco – continua l’ex compagna del leader leghista – di fronte a un padre, ad un giornalista che travolge e minaccia la nostra intimità, coinvolgendo una bambina di sei anni che ignora e nulla ha a che fare con le vicende politiche delle ultime settimane. Mi tremano le mani. Personalmente in tanti anni non ho mai detto né scritto una parola, non sono mai intervenuta pubblicamente, ma mai come oggi si era arrivati così in basso, e mai come oggi si è mai offeso e vilipeso il rifugio affettivo e sicuro di una bambina di sei anni”.

“I nostri figli vanno a scuola, i nostri figli leggono i social (la mia per fortuna è ancora troppo piccola) , i nostri figli guardano la tv, i nostri figli hanno bisogno di guide e di genitori che amino e che agiscano a protezione del loro bene più prezioso”, aggiunge Giulia Martinelli.

La donna conclude: “Sfregiare l’intimità dei nostri figli ed il loro equilibrio psicologico a fini politici è un delitto giornalistico imperdonabile. Perché gratuito, miserabile e soprattutto ignorante”.

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