• 24 Dicembre 2025 21:14

Corriere NET

Succede nel Mondo, accade qui!

Geografia del 25 aprile. Da Roma a Milano, tutte le manifestazioni

Apr 25, 2022

A Milano c’è la tradizionale manifestazione dell’Anpi che si aprirà alle 14 con un corteo, guidato da Gianfranco Pagliarulo (presidente dell’Associazione tacciato di posizioni filo-russe), che partirà da Porta Venezia per raggiungere Piazza Duomo. Presenti anche – tra gli altri – il sindaco, Giuseppe Sala, il segretario della Cgil Maurizio Landini e la Brigata Ebraica, che in polemica con l’Anpi aveva proposto di sfilare con le bandiere della Nato. 

A Genova si celebra l’anniversario con le tradizionali deposizioni di corone, i cortei e la cerimonia finale in piazza Matteotti. Alla presenza del sindaco Marco Bucci l’orazione commemorativa affidata al presidente emerito della Corte Costituzionale Giovanni Maria Flick.

A Firenze in Piazza dell’Unità d’Italia vi sarà la cerimonia dell’alzabandiera solenne con la deposizione di una corona di alloro in memoria ai caduti di tutte le guerre. A seguire il corteo raggiungerà Palazzo Vecchio dove sull’Arengario ci saranno i saluti istituzionali. 

Il 25 aprile a Roma

Festa della Liberazione divisa a Roma. Il corteo dell’Anpi, come tutti gli anni, arriverà verso le 12 a porta San Paolo luogo simbolo della Resistenza romana. Tante le bandiere presenti e gli slogan che predicano equidistanza “Contro Putin è contro la Nato”. Nemmeno una bandiera dell’Ucraina. La comunità ucraina romana è infatti in un’altra piazza. A largo Argentina dove altre associazioni partigiane e di ex deportati, Fiap, Anpc, Fivl, Aned, hanno organizzato insieme ad Azione, +Europa e Radicali un evento alternativo e di chiaro sostegno alla resistenza ucraina. Ma non finisce qui.  A Centocelle è in corso un terzo corteo della sinistra sinistra che non si riconosce nell’Anpi.

Dalle casse suonano note battagliere. Bella ciao, la brigata Garibaldi, il partigiano. Inviti “a scacciar l’invasor con le bombe a mano” e a ricordarsi “chè se libero un uomo muore che cosa importa di morir”. Lo slogan principale dice “Ora è sempre Resistenza”, eppure le bandiere che sventolano sono quelle della pace. Gli slogan sugli striscioni di sindacati e associazioni predicano equidistanza, ricordano “Solo la pace”. Non è dissonante tutto questo con quello che sta accadendo in Ucraina? “Assolutamente no – ci dice il presidente dell’Anpi Roma. I partigiani hanno combattuto per la pace, quello è il primo valore della Resistenza, la Pace,tant’è che il simbolo dei partigiani non è un’arma ma un fiore”. Un fiore per la vita data per la libertà però. (Gianluca De Rosa) 

 

La manifestazione organizzata da Azione/Più Europa 

Come detto, a Largo Argentina, in centro a Roma, è stata indetta una manifestazione in ricordo della Liberazione e che però ha una stretta correlazione con la guerra in Ucraina. Organizzata da Azione/Più Europa, ha visto i partecipanti intonare l’inno ucraino, sventole bandiere di Kyiv ed esprimere vicinanza ai valori della Nato: alcuni partecipanti avevano con sé le bandiere dell’Alleanza atlantica realizzate dal Foglio. (Simone Canettieri) 

 

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. Guarda la Policy

The cookie settings on this website are set to "allow cookies" to give you the best browsing experience possible. If you continue to use this website without changing your cookie settings or you click "Accept" below then you are consenting to this.

Close