La Strategia energetica nazionale prevede alcuni obiettivi piuttosto ambiziosi, non se ne parla quanto si dovrebbe ma sappiamo quanto sono rilevanti. Cos il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, in un passaggio del suo intervento alla presentazione del Rapporto Ambiente di Sistema (Snpa) – Annuario dei dati ambientali dell’Ispra.
Gentiloni ha ricordato tra i target la totale fuoriuscita dal carbone nella produzione termoelettrica al 2025. Siamo gi abbastanza avanti dal punto di vista dell’utilizzo delle rinnovabili, che hanno raggiunto in anticipo l’obiettivo al 2020 di superare il 17% rispetto ai consumi finali di energia. L’Italia – ha osservato il capo del Governo – piuttosto avanti su una questione che in molti Paesi europei assolutamente cruciale se si pensa che nella discussione sulla formazione del nuovo Governo in Germania il primo tentativo di grande coalizione si bloccato su due questioni e una di queste erano i tempi di decarbonizzazione.
Non disperdere fatica per uscire dalla crisi
Siamo in una fase politica di transizione e penso sia fondamentale avere al centro l’interesse generale dei cittadini: penso che i cittadini ci chiedano di non disperdere la fatica che stata fatta in questi anni per tirarsi fuori dalla crisi e quindi di usare i buoni risultati raggiunti per curare le ferite sociali che sono ancora aperte. Per il premier I buoni risultati macroeconomici non curano le ferite sociali.
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