• 17 Maggio 2024 19:51

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Gasp supera l’allievo Juric e sogna un’altra Champions

Mar 21, 2021

LA PARTITA
Nella sfida tra maestro e allievo (anche se in panchina c’è Paro per la squalifica di Juric), Gasp prova a sorprendere il suo ex giocatore cambiando il sistema di gioco: 4-2-3-1 per l’Atalanta che cerca di destrutturare le marcature individuali avversarie muovendo molto le tre mezzepunte alle spalle di Zapata. Un progetto che sfrutta più gli spostamenti verso il centro di Malinovskyi e Miranchuk che le corsie esterne dove si muove spesso Pessina per portare fuori zona il suo marcatore Tameze. L’Atalanta cerca comunque di fare la partita nonostante l’aggressività costante del Verona che costringe la squadra di Gasperini a lanciare lungo per la lotta Zapata-Lovato. Gli ospiti, nella prima parte della gara, riescono a rendersi davvero pericolosi solo su calcio da fermo come quando Romero impegna Gollini su una punizione di Malinovskyi. 

L’alternativa è la partenza “lukakiana” di Zapata che semina di potenza gli avversari e costringe Gollini alla deviazione di piede. A spianare la strada all’Atalanta, comunque, è il braccio di Di Marco che spinge Pairetto a fischiare il rigore. Malinovskyi dal dischetto non sbaglia. Da quel momento in poi i bergamaschi iniziano a volare: la combinazione Pessina-Zapata porta il colombiano a tu per tu con Gollini ma questa volta è il palo a impedire il raddoppio ospite. Ci vuole altro però per frenare Il bomber nerazzurro. Una manciata di minuti e la spizzata aerea di Malinovskyi scatena il numero 91, braccato da Lovato, che sembra in vantaggio, e dall’uscita di Gollini. A Zapata basta però un tocco preciso di destro per beffare entrambi e piazzare il due a zero. A inizio ripresa tre cambi per il Verona: Udogie, Sturaro e Lazovic per Ceccherini, Veloso e Di Marco, con il baricentro più alto rispetto al primo tempo. Ma l’Atalanta, a parte un’uscita di Gollini a frenare Lazovic, non rischia nulla, anzi sono gli ingressi in campo delle riserve di lusso Muriel e Ilicic a permettere agli ospiti di sfiorare il terzo gol. Dopo l’eliminazione contro il Real, insomma, Gasperini può sognare di arrivare in Champions League per il terzo anno di fila. 

IL TABELLINO
VERONA-ATALANTA 0-2
Verona (3-4-2-1): Silvestri; Dawidowicz, Ceccherini (1′ st Udogie), Lovato; Faraoni, Tameze (34′ st Ilic), Veloso (1′ st Sturaro), Dimarco (1′ st Lazovic); Barak, Zaccagni; Lasagna (16′ st Favilli). All. Juric (Paro in panchina)
Atalanta (4-2-3-1): Gollini; Toloi (18′ st Maehle), Romero, Palomino, Djimsiti; De Roon, Freuler; Malinovskyi (42′ st Kovalenko), Pessina (32′ st Ilicic), Miranchuk (18′ st Pasalic); Zapata (32′ st Muriel). All. Gasperini
Arbitro: Pairetto
Marcatori:  33′ Malinovskyi (A.), 42′ Zapata (A.)
Ammoniti: Dawidowicz (V.), Ceccherini (V.), Toloi (A.), Romero (A.), Sturaro (V.)
Espulsi: –

LE STATISTICHE
– 
L’Atalanta ha segnato 37 gol in campionato nel 2021, più di ogni altra squadra in Serie A.
– Il Verona ha perso le ultime tre partite di campionato; peggior striscia da maggio 2018 in Serie A per i gialloblù.
– L’Atalanta ha segnato almeno due gol nel primo tempo in otto partite in questo campionato, nessuna squadra ha fatto meglio.
– In questo campionato nessuna squadra conta più marcatori diversi dal dischetto rispetto all’Atalanta: gol su rigore per Malinovskiy, Zapata, Ilicic e Muriel.
– Per la seconda volta in Serie A Ruslan Malinovskyi ha sia segnato che fornito un assist; la prima contro il Brescia a luglio.
– Il Verona ha subito gol in tutte le ultime 11 partite casalinghe: in un singolo campionato di Serie A i gialloblù non fanno peggio da maggio 2016.
– Duván Zapata è andato in doppia cifra di gol per la terza stagione con l’Atalanta in Serie A: solamente Cristiano Doni (quattro) ha fatto meglio.
– Il Verona è una delle uniche due squadre, con la Fiorentina, contro cui Ruslan Malinovskyi ha segnato due gol in Serie A.
– Gian Piero Gasperini non schierava una difesa a quattro dal primo minuto in Serie A da settembre 2016.
– In due delle ultime tre partite di campionato il Verona non ha effettuato tiri nello specchio nel primo tempo.
– Un solo tiro nello specchio per il Verona, che in questo campionato ha fatto peggio solamente contro l’Udinese a febbraio.

LA PARTITA Nella sfida tra maestro e allievo (anche se in panchina c’è Paro per la squalifica di Juric), Gasp prova a sorprendere il suo ex giocatore cambiando il sistema di gioco: 4-2-3-1 per l’Atalanta che cerca di destrutturare le marcature individuali avversarie muovendo molto le tre mezzepunte alle spalle di Zapata. Un progetto che sfrutta più gli spostamenti verso il centro di Malinovskyi e Miranchuk che le corsie esterne dove si muove spesso Pessina per portare fuori zona il suo marcatore Tameze. L’Atalanta cerca comunque di fare la partita nonostante l’aggressività costante del Verona che costringe la squadra di Gasperini a lanciare lungo per la lotta Zapata-Lovato. Gli ospiti, nella prima parte della gara, riescono a rendersi davvero pericolosi solo su calcio da fermo come quando Romero impegna Gollini su una punizione di Malinovskyi. 
L’alternativa è la partenza “lukakiana” di Zapata che semina di potenza gli avversari e costringe Gollini alla deviazione di piede. A spianare la strada all’Atalanta, comunque, è il braccio di Di Marco che spinge Pairetto a fischiare il rigore. Malinovskyi dal dischetto non sbaglia. Da quel momento in poi i bergamaschi iniziano a volare: la combinazione Pessina-Zapata porta il colombiano a tu per tu con Gollini ma questa volta è il palo a impedire il raddoppio ospite. Ci vuole altro però per frenare Il bomber nerazzurro. Una manciata di minuti e la spizzata aerea di Malinovskyi scatena il numero 91, braccato da Lovato, che sembra in vantaggio, e dall’uscita di Gollini. A Zapata basta però un tocco preciso di destro per beffare entrambi e piazzare il due a zero. A inizio ripresa tre cambi per il Verona: Udogie, Sturaro e Lazovic per Ceccherini, Veloso e Di Marco, con il baricentro più alto rispetto al primo tempo. Ma l’Atalanta, a parte un’uscita di Gollini a frenare Lazovic, non rischia nulla, anzi sono gli ingressi in campo delle riserve di lusso Muriel e Ilicic a permettere agli ospiti di sfiorare il terzo gol. Dopo l’eliminazione contro il Real, insomma, Gasperini può sognare di arrivare in Champions League per il terzo anno di fila. 
IL TABELLINOVERONA-ATALANTA 0-2Verona (3-4-2-1): Silvestri; Dawidowicz, Ceccherini (1′ st Udogie), Lovato; Faraoni, Tameze (34′ st Ilic), Veloso (1′ st Sturaro), Dimarco (1′ st Lazovic); Barak, Zaccagni; Lasagna (16′ st Favilli). All. Juric (Paro in panchina)Atalanta (4-2-3-1): Gollini; Toloi (18′ st Maehle), Romero, Palomino, Djimsiti; De Roon, Freuler; Malinovskyi (42′ st Kovalenko), Pessina (32′ st Ilicic), Miranchuk (18′ st Pasalic); Zapata (32′ st Muriel). All. GasperiniArbitro: PairettoMarcatori:  33′ Malinovskyi (A.), 42′ Zapata (A.)Ammoniti: Dawidowicz (V.), Ceccherini (V.), Toloi (A.), Romero (A.), Sturaro (V.) Espulsi: –
LE STATISTICHE – L’Atalanta ha segnato 37 gol in campionato nel 2021, più di ogni altra squadra in Serie A. – Il Verona ha perso le ultime tre partite di campionato; peggior striscia da maggio 2018 in Serie A per i gialloblù. – L’Atalanta ha segnato almeno due gol nel primo tempo in otto partite in questo campionato, nessuna squadra ha fatto meglio. – In questo campionato nessuna squadra conta più marcatori diversi dal dischetto rispetto all’Atalanta: gol su rigore per Malinovskiy, Zapata, Ilicic e Muriel. – Per la seconda volta in Serie A Ruslan Malinovskyi ha sia segnato che fornito un assist; la prima contro il Brescia a luglio. – Il Verona ha subito gol in tutte le ultime 11 partite casalinghe: in un singolo campionato di Serie A i gialloblù non fanno peggio da maggio 2016. – Duván Zapata è andato in doppia cifra di gol per la terza stagione con l’Atalanta in Serie A: solamente Cristiano Doni (quattro) ha fatto meglio. – Il Verona è una delle uniche due squadre, con la Fiorentina, contro cui Ruslan Malinovskyi ha segnato due gol in Serie A. – Gian Piero Gasperini non schierava una difesa a quattro dal primo minuto in Serie A da settembre 2016. – In due delle ultime tre partite di campionato il Verona non ha effettuato tiri nello specchio nel primo tempo. – Un solo tiro nello specchio per il Verona, che in questo campionato ha fatto peggio solamente contro l’Udinese a febbraio.

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