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Gasdotto Snam, sindaca Sulmona formalizza dimissioni

Dic 27, 2017

La sindaca di Sulmona, Annamaria Casini, ha formalizzato stamani le dimissioni davanti al segretario generale Francesca De Camillis, per protestare contro l’approvazione del progetto di realizzazione della centrale a compressione della Snam. Come annunciato nei giorni scorsi, dunque, la sindaca va avanti nella sua decisione di voler concludere il mandato se non sar revocata la decisione del Governo. Da oggi partono i venti giorni previsti per legge al termine dei quali le dimissioni, se non ritirate, saranno irrevocabili.

Che Casini sia decisa a fare sul serio lo dimostra la richiesta inoltrata al presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, di ripensare la decisione definita scellerata dalla stessa sindaca. La prima cittadina ha chiesto a Gentiloni

di essere ricevuta a palazzo Chigi venerd 29 dicembre: se il Governo confermer la decisione il sindaco riconsegner la fascia tricolore direttamente nelle mani del primo ministro.

La scelta, maturata nel pomeriggio del 23 dicembre scorso – ha spiegato – si resa necessaria per denunciare l’inaccettabile decisione del Governo di concludere il procedimento per la realizzazione della centrale a gas della Snam, dichiarandola opera di importanza strategica e di preminente interesse nazionale. Il Comune di Sulmona, l’intero territorio e le istituzioni locali hanno da sempre e ripetutamente dichiarato contrariet alla centrale e al

metanodotto, ritenendole nocive e fortemente impattanti, confortati anche da studi e perizie scientifiche. Il mio atto un voler alzare la posta della battaglia e della denuncia – ha concluso – utilizzando l’unica arma ancora in mano ad un sindaco, stante la palese circostanza che un amministratore locale non ha voce in capitolo per determinare le sorti dei suoi cittadini. Lotter al fianco della mia citt e dell’intera Valle Peligna contro la realizzazione della Centrale e del metanodotto e voglio tenere accesi il pi possibile i riflettori su questa grave vicenda.

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