AGI – Con i loro amici i trapper Baby Gang e Simba La Rue “hanno manifestato così spiccate pericolosità sociale e consuetudine alla violenza e alla sopraffazione e umiliazione dell’altro” da non meritarsi il riconoscimento dell’equivalenza delle attenuanti generiche alle aggravanti condannati per la rissa del 3 luglio 2022 in zona corso Como in cui furono gambizzati e rapinati due ragazzi di origine senegalese.
Lo afferma il Tribunale di Milano nella sentenza con cui ha inflitto pene fino a 6 anni e 4 mesi. A sostegno delle loro valutazioni i giudici Tremolada, Pucci e Gallina citano le condotte di Simba La Rue, alias Mohamed Lamine Saida “formalmente incensurato al momento del fatto, ma animato da una violenza cieca e incontrollata“. O anche quello di Andrea Russa che, “pur giovanissimo, è stato uno di coloro che ha partecipato al pestaggio” di una delle due vittime “dall’inizio alla fine, inseguendolo in strada finché non è svenuto.
Si è vantato – sottolinea il collegio – della violenza sprigionata, addirittura documentando orgogliosamente con video e foto la vittima ferita per impressionare la ragazza con cui stava uscendo: come arcaici cacciatori si facevano ritrarre accanto a prede animali esanimi”. Le indagini della pm Francesca Crupi erano state condotte dai carabinieri e la polizia. Tutti gli otto imputati sono difesi dall’avvocato Niccolo’ Vecchioni.