Samsung Galaxy S9 potrebbe essere l’ultimo “Galaxy S”. La presentazione prevista per il 25 febbraio a Barcellona, durante il Mobile World Congress, e ad essere annunciato sul palco potrebbe essere l’ultimo dispositivo flagship con la progressione nella nomenclatura utilizzata sin dagli albori per indicare i top di gamma Samsung con sistema operativo Android. La novit stata spifferata a GizChina da fonti coreane rimaste anonime, che hanno indicato il nome del successore di S9, ovvero Galaxy X. La scelta per evitare nomi con numeri troppo elevati.

Si tratta di una strategia che potrebbe seguire anche Apple, che ha gi presentato il suo iPhone X (Ten). La struttura dei nomi potrebbe diventare improponibile all’aumentare della progressione numerica, con Samsung ed Apple che probabilmente intendono evitare nomi come Galaxy S15 o iPhone 13. Nel caso di Samsung c’ comunque una stranezza: secondo le voci circolate fino ad oggi Galaxy X dovrebbe rappresentare il primo modello di una nuova famiglia di smartphone di fascia alta con display flessibile, affiancando le attuali Galaxy S e Note.

Galaxy X potrebbe quindi essere al tempo stesso l’innovativo dispositivo flessibile e il successore di Galaxy S9, con il nuovo form factor che verr utilizzato all’interno del top di gamma della successiva generazione. Si tratta, per, di una possibilit piuttosto remota dal momento che il flagship flessibile stato pensato fino ad oggi come un modello prodotto in quantit limitate. La produzione del terminale molto pi complessa rispetto agli attuali flagship, e prima di immettere sul mercato un terminale del genere andrebbe testata l’accoglienza da parte del pubblico.

chiaro che, viste le premesse, ci sembra piuttosto improbabile che Samsung immetta sul mercato un dispositivo cos coraggioso eliminando dalla line-up il suo collaudatissimo flagship. La progressione numerica rimane comunque un problema che altri produttori hanno affrontato con rivoluzioni nel paradigma delle proprie proposte commerciali: ad esempio Google ha eliminato la famiglia Nexus in favore dei nuovi Pixel, ed anche LG potrebbe pensare a qualcosa di nuovo per l’imminente top di gamma della popolare famiglia G.