DeX Pad è uno degli accessori che Samsung ha presentato in abbinamento al Galaxy S9. Si tratta dell’evoluzione della DeX Station, ovvero la basetta che l’azienda sudcoreana ha svelato lo scorso anno durante la presentazione del Galaxy S8, capace di riprodurre un ambiente desktop su base Android sfruttando il collegamento a un monitor esterno. Il concetto per la nuova generazione non cambia, ma non mancano le novità.
La prima di queste è rappresentata dal collocamento dello smartphone. Nella DeX Station, il Galaxy S8 andava posizionato in verticale, mentre nella nuova DeX Pad il Galaxy S9 viene sistemato in orizzontale, sfruttando il connettore USB Type-C per il collegamento. Presenti anche due porte USB per il collegamento di periferiche esterne (tra cui anche hard-disk), una HDMI per la connessione a monitor o TV, una USB Type-C per l’alimentazione (lo smartphone viene ricaricato durante l’utilizzo).
Nel momento in cui il Galaxy S9 viene posizionato sul DeX Pad, il riconoscimento è istantaneo e immediatamente il monitor esterno collegato tramite la porta HDMI mostra l’ambiente desktop su base Android. Contemporaneamente, il display dello smartphone si trasforma in un vero e proprio trackpad, diviso in quattro quadranti. Questo consente di avere a disposizione un vero e proprio mouse, con tutte le funzionalità a esso connesse.
Ho avuto modo di provare il Galaxy S9 sulla DeX Pad durante il Mobile World Congress di Barcellona, su una postazione messa a disposizione direttamente da Samsung nel proprio stand. La sensazione è che l’azienda sudcoreana abbia ulteriormente migliorato il progetto DeX Station del Galaxy S8, senza rivoluzionarlo.
La possibilità di utilizzare lo schermo dello smartphone come un vero e proprio mouse mi è parsa assolutamente funzionale. Passati i primi 5/10 minuti di ambientamento, diventa naturale far scorrere la mano sul display del Galaxy S9, e personalmente l’ho trovata una soluzione davvero ben implementata da Samsung, in attesa ovviamente di poterla provare in maniera approfondita.
Per il resto, le funzionalità sono praticamente le medesime della DeX Station. Samsung ha deciso di puntare anche per il Galaxy S9 su questa sorta di unione tra esperienza desktop e mobile, che probabilmente, soprattutto in ottica futura, potrebbe rappresentare la vera evoluzione dei dispositivi mobili.
In tal senso, il 2018 si appresta a essere un crocevia importante. Quest’anno infatti arriveranno sul mercato i primi dispositivi basati su SoC ARM con a bordo Windows 10. Potrebbero essere proprio questi prodotti a fornire la spinta definitiva verso la tanto agognata unione tra esperienza desktop ed esperienza mobile.
Nel caso del Galaxy S9, il DeX Pad non consente di far girare veri e propri applicativi desktop, ma non ci sono dubbi sul fatto che ne espanda la produttività. La possibilità di sfruttare un vero e proprio monitor esterno per mostrare una presentazione, utilizzare il browser, consultare la propria casella e-mail, usufruire della suite Office (solo per fare qualche esempio) può tornare certamente utile in tante circostanze.
Infine, una nota importante. L’addetto Samsung presente allo stand ci ha confermato che la DeX Pad potrà essere utilizzata anche con il Galaxy S8 e S8 Plus grazie a un aggiornamento software che sarà rilasciato in futuro. Sul portale ufficiale dell’accessorio, a livello di compatibilità, vengono indicati solo i dispositivi della gamma S9, per cui attendiamo conferme dall’azienda sotto questo punto di vista, anche per quanto riguarda il prezzo di vendita.
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