La convergenza è il nuovo “sexy”. Dopo Canonical e Microsoft, anche Samsung intende permettere agli utenti di usare lo smartphone “come un PC” attraverso una funzionalità software che dovrebbe debuttare con Galaxy S8 nei prossimi mesi. A rivelare questo retroscena è una fotografia di una presentazione, pubblicata da All About Windows Phone.
Secondo la slide, ricevuta da un utente anonimo, “l’esperienza desktop Samsung” sarà sbloccata una volta connesso Galaxy S8 a un monitor esterno (tramite cavo), mouse e tastiera (questi ultimi anche con Bluetooth). Basandoci su quanto raffigurato nell’immagine dimostrativa, l’interfaccia potrebbe ricordare molto quella di Chrome OS, sistema operativo di Google per portatili basato su Linux.
La fotografia della slide incriminata ALL ABOUT WINDOWS PHONE
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Inoltre, l’immagine lascia intendere che saranno supportate le finestre “volanti”; ciò significa che, diversamente dallo stato attuale di Continuum per Windows 10 Mobile, le applicazioni non dovranno per forza essere aperte a schermo intero. La stessa caratteristica dovrebbe debuttare su Continuum dopo l’aggiornamento Creators Update, previsto in primavera.
La convergenza è una funzionalità che permette di creare un “ponte” virtuale fra l’esperienza mobile – lo smartphone, appunto – e il punta e clicca del desktop – grazie a un monitor esterno. Il software pensa al resto: “trasforma” l’interfaccia e le applicazioni, permettendo di avere un’esperienza paragonabile a quella di sistemi operativi desktop come Windows, macOS e Ubuntu.
Prima ci ha provato Canonical, promettendo uno smartphone che fungesse da apripista, ma Ubuntu Edge, progetto risalente a diversi anni fa, non è mai decollato. Microsoft è quella che ha proposto la soluzione più pratica, ma Continuum continua a essere un’esperienza desktop lacunosa, a causa di alcune mancanza intrinseche (come la sopracitata impossibilità a usare le applicazioni in finestra) e le poche applicazioni compatibili.
GALAXY S8, TANTE NOVITÀ SOFTWARE: ARRIVA VIV
Galaxy S8 sarà un lancio importante per Samsung, che deve recuperare dal flop commerciale di Galaxy Note 7. Il difetto di produzione ha causato un mancato profitto di centinaia di milioni di dollari, a cui vanno aggiunti i costi di richiamo e di smaltimento delle unità coinvolte dal problema hardware, che vede innanzitutto protagonista la batteria.
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Per Galaxy S8 si parla anche della compatibilità con la S Pen, che non sarà inclusa nel pacchetto di acquisto. D’altronde, la serie Galaxy S è indirizzata a un pubblico più ampio e Galaxy S8 non sostituirà, nel catalogo di Samsung, il compianto Galaxy Note 7: a quello dovrebbe pensarci Galaxy Note 8, che nonostante tutto potrebbe arrivare in estate. Insieme alla versione “standard” da 5 pollici, Samsung commercializzerà probabilmente anche Galaxy S8 Plus, che dovrebbe proporre uno schermo da 6 pollici: l’idea che Galaxy Note 8 venga escluso, insomma, non è ancora stata scartata.
Galaxy S8 presenterà diverse novità a livello software. Oltre all’esperienza desktop sopradescritta, verrà integrata, per la prima volta, un’assistente virtuale, quella Viv acquisita nei mesi scorsi, che sarà compatibile con molte delle applicazioni preinstallate e sviluppate da Samsung. A livello hardware, i modelli potrebbe arrivare fino a 8 GB di memoria RAM e 256 GB di spazio di archiviazione.