A stabilirlo con certezza, però, saranno l’autopsia e gli esami tossicologici, disposti dal pm di turno della procura fiorentina, Giacomo Pestelli. L’incarico sarà conferito questa mattina dal magistrato. Intanto è finito sul registro degli indagati un farmacista che avrebbe venduto l’Oxicodone cloridrato (un potente analgesico a base di oppiacei, di cui è stato trovato lo scontrino all’interno della camera) ai due ragazzi senza ricetta: per lui viene ipotizzato il reato di omicidio colposo. Gli accertamenti comunque vanno ancora avanti su più fronti: altre informazioni potrebbero arrivare dall’analisi dei telefoni cellulari e dalle telecamere della zona, i video saranno esaminati.
Il ritrovamento – È stato il padre, che dormiva in un’altra stanza con l’attuale compagna, a scoprire i corpi senza vita dei due figli e a dare l’allarme. L’uomo era entrato una prima volta nella loro stanza ieri mattina, ma i due ragazzi stavano dormendo. Qualche ora più tardi ha fatto un altro tentativo: ma entrando, si è accorto subito che qualcosa non andava: i due giovani erano distesi sul letto matrimoniale, l’uno accanto all’altro, ormai senza vita.
Il padre dei due ragazzi, avuti da compagne diverse, era arrivato in compagnia dei figli e dell’attuale compagna due giorni fa. Sabato avevano trascorso una serata tutti insieme prima in un pub e poi a cenare in un ristorante, rimanendo sempre in centro, prima del rientro collettivo in albergo intorno alle dieci e mezzo. Cosa è accaduto dopo? I ragazzi sono usciti una seconda volta da soli per godersi la movida fiorentina? Oppure sono rimasti in albergo? La pista più probabile, già emersa nel primo sopralluogo e che ha preso sempre più piede con il passare delle ore, è quella di una morte per overdose.