E’ iniziato ufficialmente il count-down per il GP di Roma di Formula E: la gara si svolgerà il prossimo 14 aprile, ma la macchina organizzativa è ormai in piena attività per assicurare che tutto si volga al meglio.
Ad iniziare dalle strade, non proprio il fiore all’occhiello della Capitale: così, appena chiusasi la fase delle vacanze pasquali, ecco partire i lavori di sistemazione del fondo stradale, dei box per i team in gara e delle tribune per i pubblico, che interesseranno tutta l’area direttamente coinvolta nell’evento.
Ad ospitare il GP di Roma, ricordiamo, sarà il quartiere dell’EUR: già dalla serata del 3 aprile saranno interdetti alla circolazioni la zona del circuito, gli anelli viari intorno al Palazzo dei Congressi e la Cristoforo Colombo, arteria a tre corsie che metterà a disposizione dei bolidi a “zero emissioni“ gran parte dei 2,8 km del circuito di gara, ripetuto 19 volte.
Il programma dei lavori per l’allestimento andrà in avanti fino al 12 aprile, mentre a gara finita il disallestimento del circuito impegnerà gli operai fino al 22: i lavori, per ridurre al massimo l’impatto in un’area solitamente molto trafficata, si svolgeranno in orario notturno, dalle 20.30 e fino al mattino alle 5.30, con modifiche dei percorsi delle linee bus, della circolazione e della sosta.
Dal 12 al 16 aprile è già stato disposto il divieto di circolazione nell’area del circuito e la chiusura di via Cristoforo Colombo, tra via Laurentina e via dell’Oceano Atlantico.
Le modifiche alla viabilità privata saranno inserite dalla Centrale della Mobilità sull’app Waze; quelle del trasporto pubblico (come GoogleMaps o Moovit) che utilizzano i dati di Roma Mobilità, visualizzeranno in tempo reale gli avvisi sulle modifiche alle linee, mentre la linea telefonica 060606, di collegamento diretto con il Campidoglio, fornirà a tutti i cittadini che chiameranno informazioni dirette sull’avanzamento dei lavori, su chiusure ordinarie o straordinarie delle arterie viarie e su ogni dettaglio relativo all’evento sportivo.
«Il Gp di Roma – ricorda Alejandro Agag, amministratore delegato di Formula E – coinvolgerà e farà divertire tutti i cittadini romani, oltre a creare una serie di benefici per la capitale. Vedere sfrecciare le monoposto elettriche per le strade di Roma sarà un’esperienza imperdibile».
Non c’è dubbio che per Roma il GP elettrico assume una valenza che va oltre il puro dato sportivo: per molti romani, infatti, si tratterà di un potenziale banco di prova per verificare le capacità gestionali ed operative della Giunta comunale che proprio sulle strade – e sui disagi che conseguono ad una loro manutenzione almeno migliorabile – ha vissuto negli ultimi mesi una vera Via Crucis.