Mozzarella e parmigiano, formaggi a pasta morbida e grattugiati. Tutto prodotto con latte cento per cento italiano. Così almeno dicono le etichette dei prodotti che troviamo sui banchi di negozi e supermercati. Ma è davvero così? Non si direbbe, almeno a guardare le autocisterne che ogni giorno vengono fermate alle frontiere e che, con regolari bolle di accompagnamento, trasportano nelle più grandi aziende casearie italiane milioni di tonnellate di latte prodotto all’estero: in Germania, in Spagna, ma anche nei Paesi dell’est europeo. Report ha scoperto che, al ministero della Salute, esiste una lista, secretata, di tutte le aziende italiane produttrici di formaggio che acquistano latte straniero.
Nella puntata in onda questa sera, il programma di cui Sigfrido Ranucci è autore e conduttore, svela la lista dei grandi marchi, dei caseifici e dei trasformatori che producono formaggi, persino quelli a denominazione di origine protetta, con latte acquistato all’estero. Latte “in nero” che sarebbe stato coperto dichiarando, con dati fasulli, una produzione di latte italiano maggiore di quella reale.