FORLì – Giorni di vero terrore e violenza, quelli vissuti da una 29enne incinta, che sarebbe stata picchiata e ferita dal compagno, che ha anche tentato di strangolarla, e che poi l’ha sequestrata per alcuni giorni in un albergo. Quando la giovane, accompagnata da lui, si è presentata al pronto soccorso dicendo di essere semplicemente caduta, non è stata creduta dai medici, che hanno allertato i carabinieri. Il compagno, coetaneo di nazionalità marocchina, è stato arrestato per lesioni pluriaggravate: la donna in ospedale ha trovato il coraggio di raccontare che le violenze erano iniziate due anni fa .
L’aggressione che ha portato la donna in ospedale ha avuto inizio quando l’uomo l’ha condotta in una strada isolata, incolpandola di essere infedele: di fronte al suo fermo diniego, l’ha schiaffeggiata, ferita con un cacciavite in più parti e ha tentato di strangolarla con un laccio, facendola svenire più volte e, quando si è ripresa, l’ha colpita in testa con una pinza di ferro. Quindi l’ha tenuta alcuni giorni in un albergo, minacciandola di morte e privandola del cellulare.