Fleximan è tornato ma questa volta ha cambiato Paese. Dopo il caso degli autovelox abbattuti in Nord Italia, infatti, si registra, in questi giorni, un nuovo “caso Fleximan” in Canada e, in particolare, a Toronto (casualmente una delle città nordamericane con il maggior numero di discendenti italiani). Un autovelox particolarmente “redditizio” per l’amministrazione di Toronto, infatti, è stato abbattuto, seguendo modalità molto simili a quelle del nostrano Fleximan, di cui abbiamo già registrato diversi casi di emulazione nel nostro Paese e persino una canzone.
Alla base dell’abbattimento c’è un sistema di rilevazione della velocità che, sia per via dei limiti contenuti che per la sua posizione, sta registrando numerose violazioni. La questione è ancora più complicata in quanto l’autovelox è stato installato in una zona “complicata” che, in passato, ha registrato numerosi incidenti e che rappresenta un rischio per i pedoni per via di un vicino parco, molto frequentato durante il giorno.
I fatti
Un autovelox situato su Parkside Drive, nei pressi di High Park, a Toronto, è stato vittima di atti vandalici. L’amministrazione locale ha provveduto a ripristinare il funzionamento del rilevatore di velocità che, però, dopo poche ore essere tornato in attività è stato nuovamente danneggiato, questa volta con una sega elettrica che ha causato l’abbattimento del supporto, in pieno stile Fleximan.
Il caso è stato riportato dal magazine canadese CityNews che ha anche raccolto le dichiarazioni di Fazaz Gholizadeh, rappresentate del gruppo Safe Parkside, che ha evidenziato come l’autovelox “non sta facendo ciò che dovrebbe fare, ovvero rendere la strada sicura, e spetta alla città implementare effettivamente i cambiamenti“. Questo rilevatore di velocità è stato installato nel 2021, come parte delle misure di sicurezza stradale nella zona di Parkside che, sempre stando a quanto riporta il magazine canadese, sarebbe una zona ad alto rischio per via della velocità elevata con cui circolano le vetture e della vicinanza di High Park, un parco cittadino di grandi dimensioni, molto frequentato dalla popolazione. Secondo i dati forniti da CityNews, nel corso degli ultimi 10 anni si sono verificati circa 1.500 incidenti lungo i due chilometri che caratterizzano quel tratto stradale.
Incassi record
L’autovelox di Parkside Drive non sembra aver risolto i problemi di sicurezza, almeno secondo il punto di vista del gruppo Safe Parkside. Nel frattempo, però, il rilevatore di velocità sta dando una grossa mano alle casse della città di Toronto. L’autovelox in questione, infatti, sarebbe quello più redditizio in città e, dalla sua installazione avvenuta nel 2021 (dopo un incidente stradale che porto alla morte di due anziani), avrebbe emesso oltre 63.000 multe per il superamento dei limiti di velocità.
Nel tratto in questione, infatti, dopo l’installazione dell’autovelox, il limite è stato ridotto da 50 km/h a 40 km/h, creando non pochi problemi agli automobilisti. Complessivamente, si stima che il rilevatore di velocità avrebbe garantito incassi di 6,8 milioni di dollari canadesi alla città di Toronto. In attesa di capire quale sarà il futuro di quest’autovelox (e di scoprire l’identità del Fleximan canadese), l’amministrazione locale si prepara a installare una pista ciclabile nella zona e non sembra aver intenzione di modificare il funzionamento del sistema di rilevazione di velocità nell’area.